Condividi

Borse in attesa Fed, tassi sotto zero all’asta Bot

Le piazze europee sono positive a fine mattinata con l’occhio rivolto alla riunione Fed del pomeriggio – Dopo i Ctz ieri, oggi all’asta Bot il Tesoro fa il pieno con tassi sotto zero – Rally di Saipem dopo l’annuncio del deconsolidamento da Eni con l’ingresso del Fondo strategico – Bene Mediobanca e Mediaset.

Borse in attesa Fed, tassi sotto zero all’asta Bot

Le Borse europee mantengono la strada dei rialzi in attesa della riunione del Fomc  (il comitato della Federal Reserve Usa) di oggi. Il Ftse Mib sale dello 0,8%, Londra dello 0,4%, Parigi dello 0,47% e Francoforte dello 0,7%. L’indice Nikkei di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,67% in particolare grazie alle notizie positive sui profitti aziendali. Ma gli occhi sono anche sulla riunione della Boj di venerdì. In calo invece Hong Kong -0,80%, Shangai -1,70%.

I mercati guardano alle decisioni di politica monetaria dopo l’intervento espansivo deciso dalla Banca centrale cinese e le dichiarazioni della Bce. Oggi inoltre,  Benoit Coeuré, esponente del Comitato esecutivo della Bce che ha parlato agli studenti dell’Università Itam di Città del Messico, ha affermato che sarà necessario valutare tutte le opzioni a disposizione, compreso un nuovo intervento sui tassi di interesse o un prolungamento del piano di acquisto titoli, per raggiungere veramente l’obiettivo di inflazione di medio periodo. 

I titoli di Stato italiani stanno già beneficiando delle attese per una politica monetaria che si conferma espansiva ancora per lungo tempo. Il Tesoro ha collocato questa mattina 6 miliardi di Bot a sei mesi con un rendimento medio ponderato in negativo.  Così, dopo il caso di ieri con il collocamento dei Ctz con scadenza all’agosto 2017 a tassi negativi, anche nell’asta odierna il Mef ha può festeggiare dopo aver collocato Bot con un tasso medio ponderato pari a -0,055%.La domanda è stata pari a 2,12 volte l’offerta e, dunque, superiore ai 12 miliardi di euro. Per il tasso minimo del Bot a 6 mesi vi era già stato un tasso negativo (-0,011%) ad aprile.

Inoltre, l’ISTAT ha reso noto che il clima di fiducia di consumatori e imprese sta migliorando. Nel mese di ottobre l’indice composito relativo alle aziende italiane è salito a 107,5 da 106,1 di settembre, mentre quello riguardante i consumatori è cresciuto a 116,9 da 113. Per entrambi i dati si tratta di risultati storici: la fiducia delle imprese tocca il livello massimo dall’ottobre del 2007, mentre quella dei consumatori addirittura da febbraio 2002.

A Piazza Affari Saipem balza dell’8% a 8,64 euro con tanto di sospensioni in asta di volatilità dopo la notizia che il Fondo strategico italiano comprerà il 12,5% da Eni (domani mattina è attesa anche la pubblicazione dei conti del Cane a sei zampe). Tra i titoli legati al petrolio sale anche Tenaris +1,43%. 

Secondo miglior titolo del Ftse Mib è Mediaset +1,6%, seguito da Mediolanum +1,44% e Mediobanca +1,42% ben comprata dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali che si sono chiusi con un utile netto di 244,3 milioni di euro.  

Si sgonfiano gli acquisti su Stm che viaggia invariata dopo che alcuni analisti hanno bocciato l’ipotesi di acquisizione di Fairchild. In avvio infatti il titolo aveva beneficiato del buon andamento del settore tecnologico europeo dopo l’annuncio della trimestrale Apple superiore alle attese e dei rumors su una possibile offerta per rilevare la statunitense Fairchild.

In fondo al Ftse Mib arretra Prysmian -1%, Moncler -0,8%, A2A -0,7% e Unipolsai -0,63%.

Commenta