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Borse in attesa del rialzo dei tassi Fed, Telecom scivola di nuovo

La Fed si prepara al terzo rialzo dei tassi e i mercati si fanno prudenti – Piazza Affari poco sotto la parità: bene Luxottica, Terna e Fineco ma cade di nuovo Telecom Italia – Male anche Stm – All’asta dei Bot calano i tassi.

Borse in attesa del rialzo dei tassi Fed, Telecom scivola di nuovo

I listini europei chiudono poco mossi in attesa della Fed sui tassi Usa e alla vigilia della nota di aggiornamento del Def da parte del governo italiano. Francoforte +0,09%; Madrid +0,33%; Parigi +0,61%; Londra +0,14%.

Piazza Affari è lievemente negativa, -0,1%, a 21.646 punti, con il listino principale compreso fra Luxottica, +2%, miglior titolo, e Telecom -2,01%, performance peggiore. Contrastate le banche: Bper +1,01%; Intesa -1,52%; Unicredit -1,34%. Carige recupera il 2,82%, dopo le recenti perdite. Lo spread fra decennale italiano e tedesco scende a 229.70 punti base (-2,5%) e il rendimento del Btp 10 anni è al 2,83%. Il mercato sembra nutrire una certa fiducia nelle scelte del Belpaese, nonostante le previsioni sull’economia italiana continuino a subire tagli. Per S&P Global Ratings le stime di crescita del 2018 scendono dall‘1,3% all‘1,1% e quelle del 2019 dall‘1,2% dall‘1,1%. In un contesto economico più freddo anche contenere il rapporto deficit-pil entro il 2% sembra più difficile, ma Assiom Forex mette in guardia dal superare questo limite, prevedendo un’impennata dello spread a 300 e oltre in caso di un rapporto al 2,3% e un sicuro taglio rating con un rapporto compreso fra il 2,1%-2,2%.

Wall Street viaggia in territorio positivo, in attesa di un prevedibile rialzo dei tassi da parte della Fed, nella sera americana, dello 0,25%, al 2-2,25%, livello più alto degli ultimi dieci anni. Quello che interessa è anche il passo con cui la banca centrale prevederà future strette e cosa scriverà nella tabella contenente la stima mediana degli aumenti del costo del denaro fino al 2021. Da Jerome Powell ci si attende infine una valutazione dell’impatto sull’economia dalle guerre commerciali avviate dal presidente Donald Trump.

Fra i titoli è leggermente positivo Comcast, a cui Rupert Murdoch ha deciso di vendere anche la quota del 39% di Sky detenuta da 21 Century Fox per 11,9 miliardi di sterline. Il dollaro recupera terreno sull’euro, con il cambio in zona 1,175. In calo le materie prime. Il petrolio è in rosso pallido dopo il dato settimanale sulle scorte Usa, cresciute a sorpresa. Il Brent si mantiene comunque oltre gli 80 dollari, a  80,44 dollari al barile (-0,42%)i. Oro in rosso in area 1.194,67 dollari l’oncia.

Le blue chip migliori di Piazza Affari con Luxottica, sono Pirelli +1,38%, Campari +1,17% e Ferrari, +1,09%. In calo Telecom, con i rilanci per la gara nelle frequenze 5G e il freno tirato su cessioni e acquisizioni. Giù Stm, -1,64% e Buzzi -0,8%.

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