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Borse in altalena ma Piazza Affari chiude appena sotto la parità

Un’intera seduta delle Borse sull’ottovolante, ma Piazza Affari limita i danni e chiude appena sotto la parità – Yoox, Mediaset, Atlantia, Buzzi e Bper tra le blue chips più brillanti – In ribasso Moncler, Ferragamo, Cnh, Telecom Italia e Mps – Bene l’asta dei Btp – Petrolio di nuovo in calo.

LE BORSE, IN CALO, SPERANO NEL QE 2. SOTTO TIRO MONCLER, MALE TELECOM

Grazie al forte recupero nel finale Piazza Affari riduce le perdite allo 0,19%: gli investitori scommettono au un aumento dl piano di acquisti della Bce. Più pesanti le perdite delle altre Borse europee: Londra -0,9%, Parigi -0,9%, Francoforte -0,8%. In Germania l’indice Zew, che misura il sentiment di analisti e investitori finanziari, è sceso a 55,2 da 67,5 del mese precedente, influenzato dal caso Volkswagen. In Europa i settori in maggiore calo sono banche -1,7%, Assicurazioni -1,6%, Materie prime -1,6%.

A metà pomeriggio Wall Street ha azzerato la perdita iniziale e si porta sula parità: l’indice S&P500 è invariato, al pari di Nasdaq e Dow Jones. Il mercato ha così digerito i dati della bilancia commerciale cinese. Poco mosso il petrolio dopo lo scivolone di lunedì: Brent a 50,2 dollari al barile (+0,8%), Wti a 47,7 dollari (-0,7%). Secondo il direttore esecutivo dell’ International Energy Agency, Nobuo Tanaka, il prezzo del greggio non tornerà sopra i 100 dollari al barile prima del 2020, anno in cui inizierà a calare la produzione di shale gas.

Stasera sono attesi gli interventi del presidente della Fed di St. Louis. James Bullard e del presidente della Fed di New York, William Dudley. Ma cresce ancor di più l’attesa per i conti, a mercati chiusi, di Intel -0,3% e Jp Morgan Chase -0,1%. Johnson & Johnson -0,8% ha battuto le attese degli analisti nonostante una trimestrale in calo.

Le perdite più pesanti riguardano Moncler che chiude la seduta con un capitombolo: -6,4% sulle indiscrezioni di risultati deludenti nel terzo trimestre. E’ invece positiva Yoox +1,9%. Risalgono i petroliferi: Eni ha chiuso invariata, Saipem -0,9%. In terreno positivo Tenaris +0,4%. Enel chiude con un lieve progresso dello 0,2%. Giù Telecom Italia che ha perso il 2,5%. Mediaset ha azzerato le perdite iniziali e chiude in progresso dello 0,9%.

Contrastate le banche: Unicredit -0,6%, Intesa +0,2%, MontePaschi -1,8%. Invariata Fiat Chrysler, rimbalza Finmeccanica è salita dell’1%, StM ha perso l’1,2%. Nuova batosta per CNH Industrial -2,6%. 

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