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Borse deboli, Piazza Affari si attesta sulla parità (+0,03%): spread stabile

In una seduta azionaria incolore, Milano, sorretta dalle banche, regge la parità: +0,03% – Spread Btp-Bund a quota 314 – Sale il prezzo del petrolio – Caterpillar indebolisce Wall Street – La flessione continua di Ferragamo segnala che anche per la moda e il lusso il vento sta cambiando.

Borse deboli, Piazza Affari si attesta sulla parità (+0,03%): spread stabile

Si spegne l’accenno di rialzo della Borsa di Milano, che a fine seduta mostra un indice FtseMib in sostanziale pareggio (+0,03%) a quota 15866. Le altre Borse europee segnano cali più marcati: Londra -0,35%, Parigi -0,65%, Francoforte -0,79%. Il risultato elettorale favorevole a Mariano Rajoy non dà slancio alla Borsa di Madrid -0,89%. Lo slancio di Piazza Affari, in rialzo del 1% a metà seduta, è stato frenato dalle notizie in arrivo dalle trimestrali Usa .

Fiacca Wall Street: Dow Jones -0,29%, S&P -0,2%, piatto il Nasdaq. In assenza di indicatori macroeconomici in agenda, l’attenzione degli investitori è concentrata sui risultati aziendali. In giornata comunicheranno i dati 11 società quotate nel S&P500.

In particolare, Caterpillar ha abbassato le stime dell’intero 2012: il fatturato è ora previsto a 66 miliardi di dollari dalla precedente indicazione di 68-70 miliardi. L’utile per azione è ora stimato fra 9 e 9,25 dollari, dalla precedente stima di 9,60 dollari. Fiat Industrial sale del 1,28%.

Intanto Fiat sale dello 0,95% dopo le indicazioni positive sulle vendite di auto in Brasile nella prima metà di ottobre. Goldman Sachs di mantenere la società del Lingotto nella conviction buy list, ovvero la lista dei titoli da acquistare. 

Gli analisti di Goldman hanno però ridotto il target price su Fiat a 7,7 euro da 8,5 euro. Dal 2013 il gruppo dovrà registrare 1 miliardo di dollari di passivo sui fondi pensione Chrysler. 

Buone notizie dalla Cina dove le richieste per la Jeep sono duplicate. Fiat ha dichiarato di avere in corso colloqui molto stretti con il suo partner Guangzhou Automobile Group per portare la produzione di jeep in Cina. Ad oggi l’impianto di Fiat e Guangzhou in Changsha ha una capacità di 140mila auto ma l’obiettivo è di portarlo a 500mila.

In Usa General Motors +0,6% ha presentato un’offerta informale alla Korea Development Bank per acquisire il 17% del capitale della sua divisione coreana della casa automobilistica. Cresce l’attesa per gli sviluppi dell’alleanza con Peugeot: sono in vista novità per giovedì.

Pirelli è invariata: Goldman Sachs ha abbassato il target price a 10,8 euro da 11,1 euro. Confermato il giudizio neutral. Prysmian scende dell’1,7% dopo il profit warning della concorrente francese Nexans, in caduta alla Borsa di Parigi del 7%.

Riflettori accesi stasera sulla trimestrale di Texas Instruments, che precede di 24 ore quella di Stm +1,3% (+15% ad ottobre) che inaugurerà la stagione delle trimestrali italiane.

Continua la discesa dello spread: sul mercato dei titoli di Stato il Btp a 10 anni è scambiato al 4,72% con spread in calo a quota 310, 6 punti base in meno di venerdì. L’euro è in leggero rialzo contro il dollaro a 1,305 da 1,302 della chiusura di ieri sera.

In Europa i guadagni maggiori nel corso della seduta sono stati di banche (Stoxx del settore +0,9%) e assicurazioni (+0,8%) dopo la caduta di venerdì. Unicredit ha segnato un progresso del 1,67%, Intesa +0,23%. Banco Popolare +1%, Ubi +1,67%, Popolare Milano +2,78%. Bene anche Monte Paschi + 3,3%. A Milano Generali sale dello 0,33%, Unipol guadagna l’1,7%, Fondiaria Sai +1,9%. Prosegue il ribasso di Mediaset -0,8%. Rcs +2%.

Bp ha annunciato l’accordo per la cessione del 50% della jv russa Tnk-Bp a Rosneft nel quadro di un accordo che le consentirà di arrivare al 18,5% del gruppo pubblico russo e di incassare 12,3 miliardi di dollari. Con questa operazione Rosneft rileva la totalità di Tnk-Bp in una transazione che valuta complessivamente l’azienda in 61 miliardi di dollari e che dovrebbe farne il primo produttore petrolifero quotato al mondo. Le due parti hanno un esclusiva di 90 giorni per giungere a un accordo definitivo.

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