Condividi

Borse a due velocità: Moncler affonda ma Tod’s vola grazie a Lvmh

Le Borse europee chiudono in ribasso una settimana altalenante ma Wall Street rimbalza – A Piazza Affari lusso a due facce: male Moncler dopo i conti di ieri, molto bene Tod’s (+11,4%) grazie alla fiducia di Lvmh – Bitcoin sotto i 50 mila dollari

Borse a due velocità: Moncler affonda ma Tod’s vola grazie a Lvmh

I dati macro della zona euro sono migliori del previsto, le trimestrali vanno bene e Wall Street sembra aver già superato il trauma per un possibile aumento delle tasse e scambia in positivo. Sono tutte buone notizie che non bastano però ai listini europei a chiudere la seduta in verde. Il finale è misto e Piazza Affari si colloca nel mezzo, archiviando una giornata incolore, -0,5%, mentre lo spread sale a 103 punti base (+2,34%), e il rendimento del Btp cresce leggermente a +0,77%, in attesa della revisione del rating di S&P in serata, da cui, in realtà, non dovrebbero arrivare sorprese.  Il Recovery plan inoltre dovrebbe contribuire a un netto miglioramento della crescita del Belpaese e, secondo quanto scrive l’Ansa, il pil italiano nel 2026 sarà almeno del “3,6 per cento più alto rispetto all’andamento tendenziale” grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza che il premier Mario Draghi si appresta a presentare. Si è chiusa oggi anche la terza emissione del Btp Futura con ordini totali pari a 5,46 miliardi di euro. Un po’ meno rispetto alle edizioni precedenti, ma bisogna tener conto che questo Btp ha scadenza più lunga (16 anni) ed ha un doppio premio fedeltà.

Nell’azionario il titolo del giorno è Tod’s (+11,39%), che resta sugli scudi, dopo i guadagni messi a segno con l’entrata in cda di Chiara Ferragni. A dare una nuova spinta è l’incremento della quota da parte di Lvmh, il colosso del lusso francese salito al 10% nel capitale dell’azienda di Della Valle. Ad accendere gli appetiti speculativi è l’ipotesi che questo passo possa preludere a una vendita, anche se non a breve, o a un delisting della società. Equita ha alzato il target price sul titolo a 35 euro dal precedente di 20,4 euro e upgrade a “Hold”. Nel lusso si acquieta invece Ferragamo, -0,33% e va a picco Moncler -4,04%, che ieri, a metà pomeriggio, aveva aggiornato il record storico. La regina dei piumini ha presentato una trimestrale in linea con le previsioni, ma in questi giorni le attese erano lievitate a seguito dei fuochi d’artificio mostrati dai conti dei grandi marchi del lusso d’Oltralpe.

La migliore blue chip del giorno è Poste, +2,26%, seguita da Stm +1,55%, Prysmian +1,46%, Pirelli +0,79%. Le banche mostrano progressi frazionali: Banco Bpm +0,62%, Unicredit +0,34%, Bper +0,5%. Creval  sale dell’1,31% a 12,42 euro nell’ultimo giorno per aderire all’Opa di Credit Agricole Italia che dovrebbe aver superato il 66,7% del capitale. In calo le utility dopo i guadagni della vigilia: Terna -1,37%, Italgas -0,91%; Snam -0,66%. Debolezza per i titoli oil: Saipem -1,43%, Eni -0,65%.

Piatta Atlantia, +0,06%, nel giorno di un cda interlocutorio sul futuro di Aspi,  Il consiglio di amministrazione ha deliberato infatti di “riconvocarsi in tempo utile per le necessarie determinazioni in ordine all’offerta vincolante per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% del capitale detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia presentata dal consorzio formato da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Advisors e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited”. 

Fuori dal paniere principale il titolo peggiore è Fiera di Milano, -10.07%, nel timore che il Salone del mobile salti anche quest’anno a causa della pandemia. Inoltre gli analisti di Equita hanno abbassato il giudizio da “buy” a “hold”, facendo uscire conseguentemente i titoli dal portafoglio Small Cap. Il Salone per Equita “pesa circa il 20% dei metri quadrati affittati attesi nel 2021 e circa 30 milioni di euro a livello di fatturato”. Se l’edizione prevista a settembre 2021 dovesse saltare “la guidance fornita dalla societa’ di Ebitda (scenario ripartenza da settembre) compreso tra 35-45 milioni (45 mln la stima di Equita) non sarebbe più raggiungibile”. Nel resto d’Europa la seduta è debole per Francoforte -0,18%. Parigi -0,15%, Madrid -0,43%, Londra -0,01%. In controtendenza Amsterdam +0,4%.

L’euro si apprezza contro il dollaro a 1,206, con un incremento dello 0,4% circa sulla chiusura precedente a seguito degli indici Pmi di aprile. La ripresa mensile appare più forte del previsto, soprattutto nei servizi e in modo inatteso viste le molte restrizioni anticontagio in vigore in molti paesi. Il Pmi composito flash, considerato un valido indicatore dello stato di salute dell’economia, è balzato ai massimi di nove mesi a 53,7 dal 53,2 di marzo, battendo le attese. Anche il Pmi servizi ha oltrepassato la boa dei 50 punti, che separa espansione e contrazione salendo a 50,3. L’indice Pmi per il settore manifatturiero è avanzato a 63,3 da 62,5, al di sopra delle stime di 62.

Un indice che misura la produzione, che contribuisce al Pmi composito, è avanzato leggermente al 63,4 da 63,3. Anche per questo indice, si tratta di un massimo storico. Oltreoceano Wall Street si muove in progresso, dopo le vendite di ieri indotte dalla possibilità che il presidente Joe Biden, proponga un’imposta federale massima sul capital gain del 43,4%, in rialzo dall’attuale 23,8%. Inoltre, per il New York Times, l’aliquota per le imposte sul reddito dei ricchi passerà al 39,6%, dal 37% a cui era stata portata dal precedente presidente, Donald Trump.

Nell’azionario Coinbase Global, la società dell’omonima piattaforma per lo scambio di criptovalute, guadagna quasi il 3%, dopo aver perso oltre il 14% nelle ultime quattro sedute. Il bitcoin scambia intorno a 49.700 dollari, in calo del 9%; solo due settimane fa la famosa criptomoneta sfiorava i 65.000 dollari. Frazionale rialzo per il petrolio.

Commenta