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Borsa, Wall Street sfiora il record e a Milano corrono le banche

I mercati ritrovano fiducia e l’ascesa dell’indice americano S&P oltre quota 3 mila dà la carica – A Piazza Affari banche in ripresa, bene l’auto, scivolone Gedi

Borsa, Wall Street sfiora il record e a Milano corrono le banche

Il vento dell’ottimismo soffia sui listini, alimentato da un clima più disteso sul fronte dei dazi e dall’andamento, migliore del previsto, della campagna dividendi Usa. L’unica nota di incertezza riguarda, al solito, il Regno Unito. Ma l’attenzione degli operatori è rivolta a Wall Street, dove ieri sera l’indice S&P 500 ha superato quota 3mila punti (+0,7% a 3.006,72) ad un passo dal nuovo record assoluto. Il miglioramento del sentiment si è però tradotto, un po’ ovunque, in un lieve incremento dei rendimenti delle obbligazioni: il rendimento del Treasury a 10 anni è risalito su livelli che non vedeva da cinque settimane, 1,80%. Si capirà presto se questo influirà sulle scelte della Bce e della Fed.

CHIUSA TOKYO, CINA OTTIMISTA SUI DAZI

Positivi stamane i listini asiatici: Cina +0,1%, Hong Kong +0,2%, Seul +1,2% spinta dal rally dei tecnologici.

Il viceministro degli Esteri Le Yucheng ha detto stanotte che “sui dazi si sono fatti alcuni progressi”. Più enfatico Donald Trump: “Sta andando molto bene”, mentre Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca, prevede che “si potrebbe chiudere la fase uno delle trattative entro novembre”.

Tokyo oggi festeggia l’ultimo atto della complessa incoronazione del nuovo imperatore Naruhito alla presenza di 200 delegazioni ufficiali.

Deboli i prezzi del petrolio: il Brent tratta a 58,9 dollari a barile. A Piazza Affari ieri Tenaris è rimbalzata dell’1% ma resta vicina ai minimi dell’anno (-31% in 12 mesi). Jefferies ha confermato la raccomandazione Buy, riducendo il target price a 14 euro da 14,75 euro precedente.

A WALL STREET SOTTO TIRO BOEING

A frenare la spinta di Wall Street è stata ieri la crisi di Boeing, giù del 3,8% sotto la pressione dei downgrade degli analisti per l’incertezza che regna sull’analisi degli incidenti del 737: Dow Jones +0,21%, Nasdaq +0,91%.

APERTURA OK PER LE BORSE EUROPEE. GERMANIA IN RECESSIONE  

I future sulle Borse europee anticipano un avvio in leggero rialzo dopo aver chiuso la prima seduta della settimana in buon progresso.

Ha festeggiato anche la Borsa tedesca, anche se la Bundesbank ha avvertito che, per la seconda volta di fila nel 2019, l’economia di oltre Reno è arretrata per il trimestre, scivolando così di nuovo in recessione. La Banca centrale ha anche voluto sottolineare l’handicap della violenta contrazione della produzione di auto. Note negative passate in secondo piano di fronte all’allentamento della tensione sui dazi.

PIAZZA AFFARI +0,7%. ARRIVA LA LETTERA DI BRUXELLES

Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,7% salendo a 22.478 punti. La Commissione europea ha chiesto chiarimenti all’Italia sulla manovra per il 2020 e l’esecutivo risponderà entro mercoledì. La bozza di manovra contiene misure pari a circa 31 miliardi, finanziate per oltre metà tramite un aumento del deficit dall’1,3% tendenziale al 2,2% programmatico. Il deficit strutturale, calcolato al netto del ciclo e delle una tantum, è visto peggiorare di 0,1 punti nel 2020 rispetto al 2019, Bruxelles ha chiesto una correzione di 0,6 punti. 

GRANDI MANOVRE SU PROSIEBEN (PARTECIPATA DA MEDIASET)

Nel resto d’Europa la piazza migliore è Francoforte, +0,9%, sostenuta dal gruppo media Prosiebensat +4,4% (partecipato al 9,6% da Mediaset) dopo l’ingresso del miliardario ceco Kretinsky, azionista anche di Le Monde che ha parlato come primo passo in una strategia per acquistare quote di minoranza di società media europee.

LONDRA, LO SPEAKER STOPPA ANCORA JOHNSON

Bene Madrid (+0,75%), più arretrata Parigi (+0,21%).

Londra sale dello 0,16%. Il mercato, nonostante i continui colpi di scena, è propenso a credere alla ratifica dell’accodo con la Ue.

Il primo ministro Boris Johnson si è dichiarato deluso dal fatto che il Parlamento non consentirà di votare l’accordo per la Brexit raggiunto con la Ue. Lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, ha affermato di non poter consentire un altro voto “sì o no” sull’accordo di Johnson per la Brexit, poiché si trattava di una ripetizione della domanda sulla quale i parlamentari hanno già votato sabato.

BTP ITALIA: RACCOLTI PER ORA 2 MILIARDI

Il rendimento del Bund decennale tedesco è risalito a -0,34%, il più alto dal 22 luglio scorso.

Sale anche il Btp +0,99% da 0,92%, con lo spread a 133 punti base. Ha preso il via l’offerta riservata al retail del nuovo Btp Italia scadenza 8 anni a ottobre 2027, cedola minima garantita a 0,60%. L’offerta termina oggi con possibile chiusura anticipata alle 13,30. Agli istituzionali è riservata la giornata di mercoledì. Nel primo giorno dell’offerta la raccolta è stata di due miliardi

L’ultima emissione di questo tipo risale al novembre 2018 con una cedola pari all’1,45%. In quell’occasione il Tesoro ha piazzato 2,2 miliardi di euro.

VOLANO LE BANCHE. GESTITO IN ORBITA

Giornata effervescente per il settore bancario europeo. L’Italia non ha fatto eccezione. Brillante Bper (+2,6%): Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a 4,4 euro.

A ruota segue Unicredit (+2,1%). “Jean Pierre Mustier ha un piano per rilanciare le quotazioni del titolo della sua banca: renderla meno italiana”. È quanto scrive Reuters a proposito del piano che sarà presentato con la creazione di una sub-holding in Germania che accorpi le operazioni estere della banca.

In grande evidenza il gestito. Fineco Bank +2,64%, preceduta da Azimut +4,45%, dopo che Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 18,5 a 19 euro, confermando la raccomandazione accumulate. A sostenere il settore ha contribuito un report di Deutsche Bank che ha anche ribadito il buy su Banca Generali (+1,1%) e su Banca Mediolanum (+0,8%).

BRUSCO STOP PER GEDI, COMMESSE PER PRYSMIAN

Bene anche Nexi (+0,52%): Citigroup che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 10,8 a 11 euro, confermando la raccomandazione buy.

Tonfo di Gedi (-6% a 29,3 cent) dopo la svalutazione effettuata su Persidera che ha mandato in rosso i conti (-18,3 milioni contro +7,8 milioni di un anno prima). La quotazione resta ben oltre i 25 cent offerti da Carlo De Benedetti.  e dopo i recenti rialzi, ma resta ben sopra il prezzo dell’Opa bocciata dalla società a 25 cent.

Positiva Prysmian (+1,9%): la società ha siglato un nuovo accordo con Siemens Gamesa Renewable Energy per la fornitura di sistemi cavo turbine eoliche nel 2020. 

Bene anche l’automotive: Fca +1,3%, Brembo +1,6%, Pirelli +0,8%.

Ieri sera il Cda di Telecom Italia ha nominato alla presidenza Salvatore Rossi, ex direttore generale di Banca d’Italia.

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