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Borsa riflessiva: giù le utility, su l’auto. Risorge Atlantia

La spinta positiva del disgelo sui dazi sembra avere esaurito il suo propellente – Attesa per il lavoro Usa – Milano galleggia e così Parigi, Francoforte tiene – Exor continua la corsa

Borsa riflessiva: giù le utility, su l’auto. Risorge Atlantia

In attesa dei dati sul lavoro Usa i listini europei sono poco mossi. Piatte in pratica Piazza Affari (-0,08%), Parigi (+0,01%) e Madrid (+0,06%). Avanza Francoforte (+0,38%) nonostante i segnali d’allarme in arrivo dalla produzione industriale tedesca scesa a sorpresa a luglio dello 0,6%, ulteriore segnale che le difficoltà della manifattura potrebbero spingere la maggiore economia europea in recessione nel terzo trimestre. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel secondo trimestre il pil europeo è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente nell’area euro e nell’Ue-28.

Ferma anche Londra (-0,04%). L’Alta Corte di Londra ha respinto un ricorso contro la sospensione del parlamento voluta dal primo ministro britannico Boris Johnson prima della Brexit, ma ha fatto sapere che si potrebbe ancora fare appello alla Corte Suprema.

Il Btp tratta a 0,91% (-2 punti base). Bund -0,60%. Stasera verrà annunciato l’aggiornamento del rating di Moody’s sul debito italiano.

Frena la corsa ai beni rifugio: l’oro ha perso ieri il 2%, il ribasso giornaliero più ampio da circa tre anni, stamattina tratta a 1.510 dollari l’oncia, in calo dello 0,5%.

Petrolio Wti stabile attorno ai 61 dollari. Saipem -1,7%. Eni-0,7%.

Poche le novità sul listino di Pazza Affari.

Si mette in luce Atlantia (+1,9%). Il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, chiarisce a La Stampa che nel programma del governo si parla di revisione delle concessioni autostradali, non di revoca.

Enel (-0,7%) ha emesso un bond da 1,5 miliardi di dollari sul mercato degli Stati Uniti.

Pirelli (-0,1%) ha azzerato il guadagno ed ora segna un calo dello 0,1%. In luglio, il mercato globale degli pneumatici migliora rispetto a giugno, lo ha comunicato ieri Michelin.

Fiat Chrysler +0,7%. Ferrari +1%. Cnh +0,1%,

Tim -0,4%. Moody’s ritiene che la nuova legge di riordino del settore della telefonia brasiliana sia positiva per la società. La riforma dovrebbe permettere lo smembramento delle infrastrutture di OI, da tempo in gravi difficoltà finanziarie. 

Deboli le banche: Ubi -1,9%, Unicredit -1%. Banca Monte Paschi -2%. Sale Banca Generali (+0,3%), che ha registrato ad agosto una raccolta netta di 315 milioni che porta il totale da inizio anno a 3,5 miliardi.

Equita è prudente sulle banche perché il peggioramento dello scenario macro può portare a un’accelerazione inattesa dei flussi di non performing loans. Il titolo Intesa Sanpaolo esce dal portafoglio raccomandato.

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