Condividi

Borsa, Piazza Affari in rosso: sulle banche pesano Ucraina e Gaza

Le tensioni internazionali penalizzano ancora i mercati europei: a fine mattinata Milano perde lo 0,9% e sono in territorio negativo anche Parigi, Francoforte, Madrid e Londra – Spread a 163 punti, col Bund ai minimi – Brutte notizie dall’industria italiana: calano ordini e fatturato – Contrastato il lusso dopo l’exploit della scorsa settimana.

Borsa, Piazza Affari in rosso: sulle banche pesano Ucraina e Gaza

BANCHE IN ROSSO, PESANO UCRAINA E GAZA. BUND AI MINIMI, SI DIFENDONO LE UTILITIES

Scendono le Borse sotto la pressione delle crisi internazionali in atto. Cade la Borsa di Mosca -1,5%, al sesto giorno di ribasso consecutivo. Precipita il mercato di Dubai -6% domenica, sull’onda della crisi di un’immobiliare ma anche per le tensioni nell’area mediorientale. A Milano l’indice Ftse Mib perde lo 0,89% a quota 20.553. In terreno negativo gli altri listini europei: Parigi -0,24%, Francoforte -0,48%%, Madrid -0,21%. Londra -0,20%. A Zurigo Julius Baer saluta con un netto rialzo l’annuncio dell’acquisto delle attività di private banking di Bank Leumi in Lussemburgo e  Svizzera, per un importo fino a 70 milioni di franchi svizzeri. Il titolo sale del 6,1%.

Lo spread tra Btp e Bund è a quota 163 punti base. Il rendimento del decennale è al 2,79%. Dal fronte dell’economia italiana arriva altre notizie poco confortanti: l’industria italiana ha registrato a maggio un calo sia del fatturato (-1,1%) che degli ordinativi (-2,1%). A livello annuo gli ordinativi sono scesi del 2,5% (dati grezzi) a fronte del +6,2% del mese precedente, mentre il fatturato, corretto per il calendario, è salito dello 0,1% dal +2,2% di aprile.

A Piazza Affari scendono le banche. Banca Popolare dell’Emilia Romagna perde il 2,7%. La banca ha comunicato che l’aumento di capitale si è chiuso con sottoscrizioni pari al 99,77% del totale offerto, per un controvalore di 748 milioni di euro. In calo anche Monte Paschi -1,7% malgrado la decisione presa da Santander di alzare la raccomandazione a Hold da Underweight. 

Intesa Sanpaolo -1,7%, Unicredit -1,1%. Il ministro dell’Economia ungherese, Mihaly Varga, ha detto che la prevista conversione in fiorini ungheresi dei prestiti denominati in valuta estera avverrà probabilmente solo nel 2015. Le due banche italiane sono tra le più esposte verso Budapest. Ubi Banca -2%, Mediobanca -1%. Grande attesa per i conti di Fincantieri -0,07% che saranno pubblicati in giornata. In terreno positivo le utilities: A2A +1,61%, Snam +0,65%. Sono in ribasso le maggior parte delle società dell’industria, Fiat -1,6%, Pirelli -0,8%, Prysmian -1%, Cnh Industrial -1,4%. Ancora in flessione i titoli più legati al traffico aereo: World Duty Free -1,3% ed Autogrill -1%. In ribasso anche Telecom Italia -1,3%. 

Contrastate le società del lusso. Yoox +0,3%, Moncler -1,3%, Luxottica -0,7%. In evidenza Maire Tecnimont +4,4%. La società dell’impiantistica ha firmato un’intesa con la pachistana Fatima e Midwest Fertilizer mirato alla realizzazione di un nuovo mega complesso di fertilizzanti negli Stati Uniti, in un progetto dal valore stimato di 1,6 miliardi di dollari. 

Commenta