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Borsa piatta ma brillano Mps e Telecom. La promozione di Madrid non scalda i Btp

Cautela oggi a Piazza Affari, in assenza di Wall Street, quasi ferma per il Thanksgiving day – Ma brillano Monte Paschi (buona la risposta al business plan) e Telecom Italia (nonostante le incertezze sulla controllata brasiliana) – Da stamani i titoli di Stato spagnoli non rischiano più la bocciatura a junk bond ma la novità non scalda i Btp

Borsa piatta ma brillano Mps e Telecom. La promozione di Madrid non scalda i Btp

MPS E TELECOM BRILLANO IN UNA BORSA PIATTA
LA PROMOZIONE DI MADRID NON SCALDA I BTP

Piazza Affari poco mossa: l’indice FtseMib scende dello 0,01% a quota 19098.

La Borsa di Londra sale dello 0,16%, Parigi +0,09%, Francoforte +0,01%.

Madrid guadagna lo 0,5%. Da stamane i titoli di Stato di Madrid non rischiano più la bocciatura a “junk bond”. E’ quanto segue alla decisione di Standard & Poor’s di migliorare l’outlook sulla Spagna a stabile da negativo. L’agenzia ha anche retrocesso l’Olanda, che ha perduto la tripla A. Restano in vetta solo tre paesi dell’Eurozona: Finlandia, Germania e Lussemburgo.

Lo spread è stabile a quota 234 bp.

In assenza di Wall Street, quasi ferma per il Thanksgiving day, si prevede un finale di novembre senza grandi amozioni.

S’allontana in Europa, il rischio deflazione. Dopo il tonfo di ottobre a quota 0,7% (da 1,1% a settembre), il tasso di inflazione annuale a novembre risale a quota 0,9%. E’ questa la stima flash di Eurostat. Più preccupante il dato italiano: l’indice nazionale dei prezzi al consumo è salito dello 0,6% a novembre, risultando però in rallentamento rispetto a ottobre (+0,8%). E’ il terzo calo consecutivo del tasso d’inflazione che, per il 2013, scende così all’1,1%.

Sale invece la disoccupazione al 12,5%, a massimi dal 1977.

Buona la risposta del mercato al business plan di Monte Paschi +1,85 %.che punta a ridurre drasticamente i costi attraverso una riduzione del personale e la chiusura di filiali per migliorare il rapporto costi-ricavi al 50% dal 66%. Il gruppo stima anche di realizzare 200 milioni di utile netto già nel 2015, mentre a fine piano, come già anticipato lo scorso ottobre, l’obiettivo è di arrivare a quota 900 milioni. Obiettivi che gli analisti di Credit Suisse giudicano “ragionevoli”.

In calo le altre banche: Unicredit-0,1%, Intesa-0,17%,Banco Popolare -0,64%, Pop.Milano + 0,05%.

S’accende il fronte Telecom Italia +1,82%, la miglior blue chip. Secondo la stampa brasiliana l’Antitrust potrebbe decidere già mercoledì 4 dicembre sull’intreccio azionario Telecom-Telefonica e chiedere l’immediata alienazione delle azioni C, ovvero quelle senza diritto di voto. Gli spagnoli starebbero tentando di convincere TI a vendere il 67% di Tim Brasil l’anno prossimo, per eliminare il conflitto di interesse. Hsbc alza il rating a overweight.

Stabili le assicurazioni: Generali invariata, Fondiaria-Sai +0,31%.

Invariate Finmeccanica e Fiat . StM-0,1%. Prysmian arretra dello 0,4% %,Pirelli-0,7%.

Variazioni modeste per Eni +0,45% ed Enel-0,35%.

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