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Borsa, Milano punta su Unicredit. Ordini record per il Btp 30

I listini europei prudenti a metà giornata- A Parigi balzo di Alstom dopo la bocciatura Ue alla fusione Siemens – Piazza Affari è la migliore e, dopo l’exploit di Intesa, scommette sui conti Unicredit – In evidenza anche Stm – Corre Astaldi

Borsa, Milano punta su Unicredit. Ordini record per il Btp 30

Milano avanza in terreno positivo sotto la spinta dell’ottima accoglienza all’offerta del titolo a 30 anni lanciata dal Tesoro. Sugli altri mercati pesa la sorpresa negativa del calo degli ordini all’industria tedesca (-1,6% contro una previsione di +0,3%), ulteriore segnale di difficoltà della prima economia europea.

A Piazza Affari alle 13.30 l’indice segna un rialzo dello 0,4% circa sopra quota 19.900. Al contrario, scende di mezzo punto Francoforte. Pesano sul listino tedesco anche i conti di Daimler -2,4% che ha annunciato che l’utile operativo del quarto trimestre è sceso del 22%, mentre i costi della guerra commerciale e dello sviluppo delle auto elettriche e auto a guida autonoma hanno colpito profitti di Mercedes-Benz. In ribasso Parigi -0,16%. Dassault Systemes guadagna il 9,2% dopo che le entrate del quarto trimestre della società francese di software hanno superato le previsioni. L’antitrust Ue ha bocciato la fusione del settore ferroviario della francese Alstom e di Siemens e la società francese balza in borsa (+4,4). Poco mosse Londra e Madrid, entrambe poco sotto la parità.

Il petrolio Brent è in calo dello 0,8% a 61,5 dollari il barile, dal -0,8% di ieri. Nel pomeriggio verrà annunciato il nuovo livello delle scorte Usa.

Si profila il successo del nuovo Btp a 30 anni. Reuters scrive che le indicazioni sul rendimento sono state riviste in area +20 punti base, rispetto al Btp marzo 2048, dal precedente +20/22 punti base. Gli ordini hanno superato i 26 miliardi, 4,5 miliardi dei quali fanno capo ai lead manager del collocamento.

Sul secondario, il Btp a dieci anni tratta a 2,81% (+2 punti base). Il differenziale tra i rendimenti dei benchmark decennali italiano e tedesco si è riportato in area 264 punti base. Unicredit prevede che, dopo la vendita del trentennale, l’asta della prossima settimana dovrebbe vedere il Tesoro mettere sul mercato solo titoli a tre e sette anni.

L’Italia si appresta ad incassare una doppia pagella su conti e andamento dell’economia: oggi tocca al Fondo monetario internazionale (Fmi), mentre domani sarà il turno delle stime della Commissione europea. Secondo quanto anticipato dall’Ansa, Bruxelles avrebbe abbassato le stime sul Pil italiano da +1,2% a +0,2%.

Lo stop del governo all’attività di trivellazione, come previsto dal Decreti Semplificazioni, non danneggerà Saipem +0,4%. A dirlo è il presidente della oil service, Francesco Caio.

Bene le banche che proseguono il rally di ieri :+1,88% l’indice di settore a fronte del settore bancario europeo in salita dello 0,7%.

Intesa Sanpaolo cresce dell’1,5% circa dopo la diffusione dei conti 2018 e la proposta di un dividendo in salita. L’istituto ha confermato un target di utili superiore ai 4 miliardi. Equita e Mediobanca sono più prudenti e, tenendo conto della sorpresa negativa del net interest income nel quarto trimestre, riducono le stime: la sim prevede un utile a 3,2 mld, la banca d’affari a 3,5 mld. I rispettivi target price sul titolo scendono a 2,6 euro e a 2,25 euro (rating neutral). Kepler Cheuvreux ha tagliato il prezzo obiettivo a 2,6 euro da 2,7 euro precedente. Morgan Stanley l’ha portato a 2,5 euro da 2,6 euro.

Unicredit balza del 3,2% circa in vista dei risultati che saranno annunciati domattina. Il consenso si aspetta risultati in calo rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In dettaglio: utile netto di 693 milioni di euro. Margine di interesse a 2,746 miliardi. Commissioni a 1,686 miliardi. Costi operativi a 2,732 miliardi. Accantonamenti su crediti a 991 milioni.

Raccolta anche Banco Bpm +1% nel giorno della trimestrale che sarà resa nota a borsa chiusa.

Nel resto del listino rimbalza Stm +1,7%. Atlantia +0,7%, l’ad Castellucci ha detto che la società sta seguendo la privatizzazione dell’aeroporto Charles De Gaulle. Fiat Chrysler -0,1%.

Leonardo +1%, è sulla via che porta al raggiungimento degli obiettivi del piano industriale, lo dice Alessandro Profumo in un’intervista pubblicata dal Financial Times. Profumo accenna anche a Fincantieri: nel caso dovesse esserci una separazione delle attività della cantieristica civile, potrebbe aver senso mettere insieme la parte rimanente, quella che costruisce le navi militare, con le attività di Leonardo nella Difesa e nei sistemi d’arma.

Fuori dal paniere principale:

  • corre Astaldi (+6,7%), mentre Salini guadagna lo 0,6% in scia del contratto per l’autostrada ceca.
  • Recordati -0,2%, ha firmato un accordo di licenza con Aegerion Pharmaceuticals, filiale di Novelion Therapeutics, per i diritti esclusivi alla commercializzazione in Giappone di Juxtapid, prodotto indicato per il trattamento dell’ipercolesterolemia familiare.

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