Condividi

Borsa: Mediaset ancora superstar, frena Enel. Sull’apertura di Wall Street c’è l’ipoteca di Intel

Cautela a Piazza Affari, mentre lo spread resta stabile, ma sotto i 270 pb – Vola Mediaset dopo la conferma del buy di Berenberg – Male, invece, Enel dopo che Ubs ha tagliato il suo giudizio a sell da neutral – Al piccolo trotto i titoli bancari – Intanto timori a Wall Street per Intel dopo le previsioni deludenti sul 2013

Borsa: Mediaset ancora superstar, frena Enel. Sull’apertura di Wall Street c’è l’ipoteca di Intel

MEDIASET ANCORA SUPERSTAR, IN FRENATA L’ENEL
SULL’APERTURA DI WALL STREET C’E L’IPOTECA DI INTEL

Borse caute in vista del week end. A Milano l’indice Ftse Mib perde lo 0,40 % a 17.517 punti, dopo aver segnato in avvio un massimo a 17.709 punti.

Poco mosso lo spread Bund/Btp a 256 punti (-1 pb).

In ribasso dello 0,04% Francoforte ed in rialzo dello 0,17% Parigi. Londra +0,54% e Madrid +0,21.

L’indice Stoxx 600 è piatto a metà seduta: l’indice globale delle azioni europee è salito negli ultimi sei mesi dell’11% e si trova sui massimi da febbraio 2011.

Intanto a Wall Street si segnala il -5% nel preborsa di Intel dopo le previsioni deludenti sul 2013 nella trimestrale. STM perde l’1,3%

Il rialzo superiore alle aspettative del Pil cinese nel quarto trimestre non basta a imprimere una spinta al mercato anche perché stamattina i dati sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna hanno deluso le aspettative: in dicembre, un mese chiave, sono scese dello 0,1% contro aspettative di un rialzo dello 0,2%.

Il petrolio Wti tratta a 95,5 dollari, è piatto dopo l’allungo di ieri innescato dagli eventi traumatici nel giacimento di gas della Bp in Algeria, sempre sui massimi da metà settembre.

Mediaset +6,5% resta la grande protagonista della Borsa. Il titolo sale del 7,5%: Berenberg ha portato il target price a 2,6 euro ed ha confermato la raccomandazione Buy. Restando nella galassia Berlusconi, Mondadori sale del 4%.

Tra le altre segnalazioni degli analisti: sale Ansaldo StS + 2,38%, Goldman Sachs ha alzato la raccomandazione a neutral da sell.

In evidenza Buzzi +4,24%: il titolo incassa la promozione di Exane a outperform da underperform. Lo stesso broker ha tagliato Italcementi -0,8% ad underperform da neutral.

Enel è il peggior titolo del paniere principale italiano con un ribasso del 2,56% dopo che Ubs ha tagliato il giudizio a sell da neutral.

Le banche salgono al piccolo trotto: Unicredit +1,38% e Intesa +0,87%. In calo Banco Popolare -0,77 % e Ubi Banca -0,55%. Mediobanca -1,11%.

Generali ha annullato i guadagni e perde lo 0,43%. Mario Greco ha confrmato le trattative per le attività messe in vendita dalla compagnia, Bsi e la controllata degli Stati Uniti attiva nella riassicurazione.

Fondiaria Sai guadagna il 4% (dopo il +11% di ieri), Unipol il 2%.

Fiat -0,09% Il costruttore ha firmato un accordo con Mazda per produrre una nuova automobile a marchio Alfa Romeo.

Saipem +0,5% sta per ricevere una commessa da 1,4 miliardi di dollari in Nigeria.

Telecom Italia è in rialzo dello 0,26%. Le Autorità sulla telefonia del Brasile hanno lasciato cadere le accuse su Tim Brazil cancellando la sospensione dei divieti sulle pratiche commerciali già vietate. Tim Participacoes ha guadagnato ieri sera il 2,6%. Il gruppo ha deciso di andare avanti con la cessione di Telecom Italia Media anche se le offerte sono molto più basse di quanto espresso dal prezzo di Borsa. Il titolo della società media sale del 2,5%

Commenta