Condividi

Borsa: la Juve si sgonfia, Agricole oltre il 52% di Creval, lusso ok

Tutte in recupero le Borse e oggi riflettori puntati sulla Bce, mentre scende la febbre sui tassi – A Piazza Affari occhio al lusso, ma anche all’Opa Credit Agricole su Creval – Btp Futura ok

Borsa: la Juve si sgonfia, Agricole oltre il 52% di Creval, lusso ok

Torna il sereno sui mercati dopo i tonfi di inizio settimana. Recupera anche Tokyo, in clausura per tentare di salvare l’Olimpiade. Il sito del Financial Times dedica la prima notizia al piano di Mario Draghi per un “radical restructuring” dell’Italia. E 40 leader mondiali, inviati delle Nazioni Unite e capi di aziende parteciperanno alla Giornata mondiale della Terra, il vertice sul clima organizzato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Presenti anche Papa Francesco e il leader del Cremlino, Vladimir Putin. C’è attesa per l’intervento del Presidente cinese Xi Jinping. Solo l’emergenza Covid frena l’ottimismo: l’India, che ha fissato un nuovo record globale di 312mila nuovi casi in 24 ore, è al collasso, come il Brasile.

TOKYO +2%, L’AUSTRALIA CANCELLA I PROGETTI CON PECHINO

Stamattina l’indice Nikkei di Tokyo guadagna il 2% recuperando buona parte delle perdite di inizio settimana. Toshiba sale del 4% a seguito delle indiscrezioni sull’arrivo a breve di un’offerta da parte del fondo di private equity Bain, pronto a entrare nella partita dopo la rinuncia del fondo CVC.

Sulla parità il CSI 300 di Shanghai e Shenzen. Le autorità di Pechino hanno comunicato che in Cina sono già state vaccinate 200 milioni di persone.

Continua il braccio di ferro tra Cina e Australia. Il governo dell’Australia ha deciso di annullare due importanti progetti di realizzazione di infrastrutture firmati dalle autorità locali con la Cina: Canberra ha usato per la prima volta una legge che permette di mettere il veto a programmi ritenuti dannosi per la sicurezza nazionale.

INFURIA IL CONTAGIO IN INDIA, FRENA IL PETROLIO

Salgono anche l’Hang Seng di Hong Kong (+0,6%), il Kospi di Seul (+0,5%) e il FTSE Strait Times di Singapore (+0,7%). Dopo il nuovo record di contagi in India, frena il BSE Sensex di Mumbai: -0,5%. Il possibile calo dell’import di New Delhi, terzo importatore di petrolio al mondo, ha contribuito a deprimere le quotazioni del greggio: WTI a 61 dollari il barile, Brent a 65,22.

RIPARTE WALL STREET, SCENDONO I TASSI DEI BOND

Stamattina il future dell’S&P500 è in lieve calo. Ieri a Wall Street sia l’indice S&P500 che il Dow Jones hanno chiuso in rialzo dello 0,9% grazie alla spinta di tre comparti: finanza, materie prime, energia. Il Russell 2000, l’indice delle piccole e medie imprese che si muove in sintonia con le aspettative sull’andamento del ciclo economico, è salito del 2%. Nasdaq +1,19%.

Arretra Netflix (-7,4%), colpita dal minor afflusso di nuovi abbonati. Il titolo migliore è Intuitive Surgical (+9,9%), produttore di robot per uso operatorio.

Gli acquisti in arrivo dal Giappone hanno spinto al ribasso i tassi dei bond decennali Usa, a 1,5414%, ai minimi dal 12 marzo. Brillante l’esito dell’asta (24 miliardi) del titolo a vent’anni.

SÌ DEI GIUDICI TEDESCHI AL NEXT GENERATION, OGGI LA BCE

Alla vigilia del vertice della Bce a Francoforte, dalla Germania è arrivata la notizia più gradita: la Corte costituzionale di Karlsruhe ha detto sì al programma Next Generation UE, quello che prevede il piano di aiuti da 750 miliardi di euro. I parlamenti Ue che hanno ratificato l’intesa salgono a 14 su 27. Occorre l’unanimità di tutti i parlamenti, perché questa è la condizione imprescindibile per poter consentire alla Ue di iniziare a emettere i recovery bond e iniziare a pagare la quota di anticipo del 13%, che per l’Italia corrisponde a circa 27 miliardi di euro.

Per quanto riguarda la riunione di Francoforte, non si prevede un cambiamento della politica dell’istituto: la liquidità è abbondante, ma per ora, sotto i cieli della pandemia, manca la domanda di investimenti. Tutto rimandato alla riunione di giugno per quanto riguarda le previsioni economiche.

MILANO +0,3%, CHIP E BIRRA SPINGONO AMSTERDAM

Dopo un inizio stentato, Piazza Affari si accoda timidamente al rialzo: +0,3%, a 24.161punti. Sono più tonici gli altri listini europei, guidati da Amsterdam (+1,3%), Borsa leader in Europa continentale per scambi: Heineken si apprezza del 4,84% dopo la presentazione dei conti del primo trimestre.

Asml Holding, uno dei più importanti produttori di macchinari per realizzare i chip, guadagna il 4% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre. Più che i numeri dei primi tre mesi dell’anno, sono le previsioni sul 2021 a impressionare: i ricavi sono stimati in rialzo del 30%, anche a seguito della corsa ad aumentare la capacità produttiva di molte aziende del settore.

Just Eat perde il 4,7% dopo che il Financial Times ha riportato le intenzioni di Uber Eats di entrare nel mercato tedesco.

KERING (GUCCI) CANCELLA L’EFFETTO COVID

Parigi sale dello 0,74%. Kering (+4,17%) guida la carica dei titoli della moda in tutto il continente. La casa titolare del marchio Gucci ha chiuso il primo trimestre con vendite per 3,9 miliardi di euro (+21,4%), superando i livelli precedenti la pandemia.

Francoforte si apprezza dello 0,5%. Daimler (-0,16%) ridurrà l’orario di lavoro per 18.500 dipendenti e interromperà temporaneamente la produzione in due stabilimenti in Germania a causa della carenza di chip semiconduttori che ha colpito la produzione di auto. Londra +0,52%, Madrid +0,71%.

SPREAD A 102. BTP FUTURA A 4,68 MILIARDI IN TRE GIORNI

Seduta positiva per i Btp, in attesa della riunione odierna della Bce. Lo spread si attesta a 102 punti base, dai 104 dell’avvio e del finale di ieri. Il tasso del decennale chiude a 0,76%, da 0,77% dell’apertura e da 0,78% dell’ultima chiusura.

I rendimenti del Bund, oggi al -0,26%, sono saliti sensibilmente lunedì dopo l’annuncio della candidatura a cancelliere di Annalena Baerbock per il partito green, con la prospettiva, in caso di una sua vittoria, di una maggior spesa fiscale.

È proseguito a ritmi discreti il collocamento del BTP Futura 2037. Nella terza giornata di offerta (su cinque) sono arrivate richieste per 1,01 miliardi di euro, sulla base di circa 24mila contratti. La richiesta complessiva per il titolo è pari a 4,68 miliardi. Nella precedente edizione il BTP Futura 2028 aveva ottenuto richieste per circa 4,92 miliardi di euro nei primi tre giorni di offerta.

SALTA LA SUPERLEGA, SI SGONFIA JUVENTUS

Un Tapiro d’Oro gigante è stato recapitato ieri sera da Striscia La Notizia all’esterno dello stadio della Juve prima della sfida contro il Parma. È lo sfottò finale dopo la giornata più amara per Andrea Agnelli e il club bianconero, scivolato in Borsa del 13,7% (-4,5% il giorno prima), bruciando del tutto il balzo di lunedì (+18,7%) sull’onda della notizia della nascita della SuperLega dei 12 club Vip. La ritirata dei club inglesi ha innescato la marcia indietro delle squadre milanesi. E così Andrea Agnelli, che in un’intervista di ieri aveva parlato di “un patto di sangue” tra i club, pur smentendo l’ipotesi di dimissioni, è stato costretto ad alzare bandiera bianca. “La SuperLeague non può andare avanti – ha dichiarato il presidente bianconero – Dobbiamo essere franchi e onesti, no. Evidentemente non è il caso, non proseguirà”.

LUSSO: CONTINUA L’EFFETTO FERRAGNI, OGGI I CONTI MONCLER

Al traino dell’ottima trimestrale di Kering, ieri il lusso ha brillato anche sulla passerella di Piazza Affari. In particolare, su Tod’s (+4,33%) è proseguito l’effetto Ferragni. In dieci giorni (cioè dalla nomina dell’imprenditrice digital nel board, ratificata ieri in assemblea), il titolo ha messo a segno una performance del +21%.

Acquisti significativi anche su Moncler (+4,26%), che darà oggi i risultati del trimestre, Salvatore Ferragamo (+3,37%) e Brunello Cucinelli (+4,43%), che nel trimestre ha registrato un aumento delle vendite del 7% a tassi di cambio a 165 milioni di euro, confermando la ripresa iniziata nella seconda metà del 2020.

FERRARI PRESENTA UNA SUPERCAR, LEONARDO FA SHOPPING

A metà strada tra lusso e industria, spicca Ferrari (+2,43%). La Rossa ha annunciato i primi dettagli della nuova supercar, la prima dei tre nuovi modelli promessi per i prossimi mesi. Le edizioni limitate di Ferrari, prodotte in poche centinaia di unità, sono riservate a clienti selezionati tra i più fedeli, quelli che possiedono già una o più Ferrari. La casa fornirà ulteriori dettagli sul nuovo modello (nome, prezzo, cifre di produzione) nel corso di un evento virtuale il 5 maggio.

Bene gli industriali: Pirelli +1,68%, Stm +1,16% e Stellantis +1,06%. Leonardo (+0,47%) ha acquisito il 30% di Gem elettronica, azienda specializzata nella produzione di radar 3D di piccole e medie dimensioni, sensori elettro-ottici e sistemi inerziali per il settore marittimo, avionico e terrestre.

PRENDE IL VOLO RAIWAY, IN VISTA NOZZE CON EI TOWERS

Tra i migliori anche Inwit (+2,43%). In forte rialzo le azioni di Raiway (+5,68%) sull’onda della notizia che, una volta approvata la legge che consentirà alla tv pubblica di scendere sotto il 50,1%, si celebreranno le nozze con Ei Towers, aprendo la strada al consolidamento del settore delle torri.

MEDIOBANCA PROMUOVE RECORDATI

Recordati +2,53%. Mediobanca securities ha confermato il rating outperform e il prezzo obiettivo a 50,5 euro, in seguito all’annuncio dei ricavi preliminari del primo trimestre 2021. La società dovrebbe rendere noti i risultati completi del trimestre il 6 maggio, insieme all’aggiornamento del piano industriale triennale, che per gli analisti è il prossimo catalizzatore per la performance del titolo.

CREVAL: VERSO LA VITTORIA L’OPA DELL’AGRICOLE

Contrastati i bancari: Bper -2,22%, seguito da Unicredit, che torna in negativo e cede lo 0,8%, e da Banco Bpm (-1,6%), ovvero i principali candidati a essere protagonisti dell’atteso processo di consolidamento del settore.

In gran spolvero, invece, Creval (+4,01% a 12,44 euro), a un passo da quota 12,5 euro, nuovo prezzo d’Opa rilanciato da Credit Agricole nella notte per concludere l’offerta, il cui termine è stato spostato al 23 aprile e a cui ha già aderito il 52% del capitale. “A questo punto è presumibile che l’operazione andrà in porto”, si limita a dire un trader. Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono che non si attendono “che il prezzo superi il livello di 12 euro per azione se la banca resta su basi standalone e che a queste attuali condizioni l’offerta possa avere successo”.

MAIRE FA AFFARI IN TATARSTAN. BENE I PETROLIFERI

Rimbalza Maire Tecnimont (+2,30%) che ha siglato un accordo con Taif per sviluppare un nuovo impianto di polimeri biodegradabili nella Repubblica del Tatarstan, nella Federazione russa.

Tra i petroliferi, che beneficiano del recupero del greggio nella seconda parte della giornata, bene Eni (+0,75%) e Tenaris (+1,02%). Saipem -0,31%.

Nell’Aim svetta Promotica (+35,8%): il fatturato 2020 si è attestato a quota 57 milioni (+54% rispetto al 2019).

Commenta