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Borsa, la fiducia tedesca traina i listini. Mps, riprende la frana

La tenuta dell’Ifo delle imprese, nonostante Brexit e attentati, fa salire Francoforte e trascina le altre piazze – A Londra in deciso recupero Ryanair – A Parigi vola Lvmh dopo cessione Donna Karan – A Piazza Affari nuovo tonfo di Siena, bene le altre banche – Sale Luxottica in attesa della semestrale

Borsa, la fiducia tedesca traina i listini. Mps, riprende la frana

Regge la fiducia delle imprese tedesche, nonostante la Brexit e la pioggia di attentati che ha preso di mira la Baviera. L’indice Ifo di luglio arretra di poco a 108,3 punti, al di sopra delle stime. La Borsa di Francoforte guadagna un punto percentuale, in terreno positivo anche gli altri listini del Vecchio Continente. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib guadagna attorno allo 0,4%. Solido il dollaro, a 1,0971 euro alla vigilia del board della Federal Reserve.

In grande evidenza a Londra Ryanair (+5,7%), che ha recuperato quasi per intero il livello precedente il referendum sulla Brexit: la compagnia ha confermato l’obiettivo di utili record per quest’anno. Vola anche William Hill (+8,5%) dopo che il gruppo di scommesse online e gestore di casinò Rank Group hanno annunciato un’alleanza in vista di un’offerta di acquisto.

A Parigi esplode Lvmh (+5,5%) dopo l’annuncio della cessione del marchio Donna Karan per un valore di 650 milioni di dollari (592 milioni di euro), al gruppo statunitense G-III Apparel.

I riflettori di Piazza Affari sono concentrati su Mps: -7,76% per una capitalizzazione inferiore agli 850 milioni di euro. Pesa la convinzione generale che la Banca non riuscirà a superare lo stress test dell’Eba, che sarà pubblicato alle 22 di venerdì 29. Si susseguono intanto le ipotesi sulle “soluzioni di mercato” allo studio.

Vanno assai meglio gli altri istituti oggetto dell’esame delle autorità comunitarie: positivo il Banco Popolare (+0,41%) e Unicredit (+0,70%). In calo Intesa (-0,31%), comunque tra i promossi con la pagella più brillante, e Ubi (-0,87%), cui non giovano di sicuro le voci su un possibile intervento in Mps. Un portavoce ha smentito che il Cda in calendario domani e convocato da tempo abbia all’ordine del giorno il tema.

Deboli anche le assicurazioni: Generali -0,5%, Unipol -0,9%. Nonostante la flessione del greggio, Eni guadagna lo 0,4%, Tenaris +0,6%, Saipem +0,4%. Vivace Telecom Italia (+1,4%) alla vigilia dei conti.

Piatta Fiat Chrysler, che riunirà il consiglio mercoledì. Stamattina Natixis ha tagliato la raccomandazione a Reduce da Neutral, abbassando il prezzo obiettivo a 6,03 dollari (circa 5,50 euro) da 8,23 dollari. Cnh +0,1%, stamattina Piper Jaffray ha tagliato il target a 5,50 euro.

Positivi anche a Milano i titoli del lusso: Moncler+0,9%, Tod’s +1,7%. Stasera, a mercati chiusi, usciranno i conti di Luxottica. Nell’attesa la società accelera in rialzo del 2,5% a 45,75 euro.

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