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Borsa, frena il rimbalzo. Nuovi Btp in lieve salita

La delusione per l’indice Zew tedesco raffredda lo sprint innescato dal messaggio della Fed sui tassi – Deboli le piazze europee – A Milano svettano i titoli del lusso e rallentano le banche – Tra gli industriali bene Stm e Leonardo

Borsa, frena il rimbalzo. Nuovi Btp in lieve salita

Ancora contrastate le Borse europee, nonostante il messaggio rassicurante sui tassi lanciato da Lael Brainard, membro della Federal Reserve. A Milano, dopo una partenza positiva, l’indice Ftse Mib viaggia a metà giornata in lieve ribasso: -0,13%, attorno a quota 16.800 punti. Deboli anche le altre piazze del Vecchio Continente: Parigi poco sotto la parità, Francoforte lievemente sopra. La peggiore è Madrid (-0,37%).

A frenare la ripresa dei mercati è stata la pubblicazione dello Zew, l’indice che misura la fiducia di investitori e analisti tedeschi, risultato stabile a settembre a 0,5 punti, mentre era atteso in rialzo a 2,5. Cala la preoccupazione per l’aumento dei tassi Usa, ma sale quella per l’andamento fiacco della crescita economica.

Stamattina il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha anticipato una revisione al ribasso della stima del governo sul Pil dell’Italia. Intanto a luglio la produzione industriale italiana è aumentato dello 0,4% rispetto a giugno, mentre ha registrato una flessione dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il petrolio Brent è in calo dell’1,4%, a 47,6 dollari il barile. L’indice Stoxx delle società petrolifere è in calo dello 0,6%. Aumentano i dubbi su un possibile accordo tra i produttori Opec. Eni -0,6%, Saipem -1,6%.

Poco mosso l’euro su dollaro, a 1,122. In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato a medio-lungo termine in asta. Sono stati assegnati 2 miliardi di BTp triennali al tasso di -0,02% e 4 miliardi a 7 anni con un rendimento in salita all’1,34%. Collocati anche 1,25 miliardi a 20 anni all’1,91% e 750 milioni a 30 anni al 2,28%. Intanto, il rendimento del Bund decennale scende a +0,02% da +0,05% di ieri.

Nel listino italiano svettano i titoli del Lusso: Luxottica, promossa da Deutsche Bank a Buy a Hold, sale del 3%. Bene anche Ferragamo (+1,5%), Moncler (+1,4%) e Tod’s (+1,5%).

Dopo l’avvio positivo rallentano le banche: Unicredit -0,98% (invariata un avvio), Monte Paschi -0,17% (da +0,9%). Intesa tratta a +0,28% (da +0,9%). Frena Bpm (+1,26% da +2,8% in apertura). Banco Popolare +0,53%. I due istituti hanno annunciato il prezzo del diritto di recesso.

Tra gli industriali, StM sale dell’1,4%, Leonardo +1%, Fiat Chrysler -0,5%. Poco mossa Campari (+0,1%), nonostante il giudizio positivo di Jefferies (hold, target price di 9,4 euro). Da inizio del 2016 il titolo guadagna in Borsa il 18,9%%, mentre l’indice settoriale Stoxx 600 Food&Beverage perde lo 0,86%.

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