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Borsa fiacca ma svetta Leonardo, effetto Buffett su Cattolica

Incerti i listini europei, presi tra le preoccupazioni sulla Spagna e l’attesa sui dati Usa sul lavoro. Milano e Madrid le peggiori ma a Piazza Affari Cattolica balza oltre il +15%. Giornata no per le banche che continuano a soffrire delle nuove norme Bce sugli Npl. Euro stabile – Spread Btp in leggero rialzo

Frenano le Borse europee in attesa dei dati sul lavoro Usa in uscita alle 14 e 30. Stasera, a mercati chiusi, uscirà l’aggiornamento del rating Italia da parte di Moody’s. E’ in arrivo anche la pagella, sempre a cura di Moody’s, degli Stati Uniti. Standard & Poor’s invece rilascerà il giudizio sul debito francese.

Il listino peggiore è Madrid -0,8%, dove s’inasprisce il conflitto con gli indipendentisti catalani. I grandi istituti scappano?da Barcellona, spostando la sede sociale altrove, alla vigilia dalla dichiarazione di indipendenza, come ha già fatto il Banco de Sabadell (presto seguita da Caixa Bank). Il commissario Ue all’Economia, Pierre Moscovici,?è stato chiaro: «Una nuova repubblica sarebbe fuori dall’Unione europea. Conosciamo un solo membro: la Spagna». 

Segue Milano: l’indice Ftse Mib scende dello 0,7% circa attorno a 22.400 punti. Più leggere le perdite di Parigi -0,15%. In pratica invariata Francoforte. Ancora buone notizie dall’economia tedesca: gli ordini di fabbrica, in agosto, sono saliti del 7,8% su base destagionalizzata, in accelerazione da luglio e sopra le stime.? Sale Londra a fronte del calo della sterlina (-0,5% sull’euro). Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 175 punti base, stesso livello della chiusura di ieri, dopo essersi spinto fino a 183 punti (massimo da inizio giugno) nella seduta di mercoledì. Il tasso del decennale sale a 2,22% da 2,20%.

Il petrolio Brent è in flessione a 56,77 dollari -0,4%. La prospettiva di?un?accordo tra Mosca e Riad per allungare l’intesa sui tagli alla produzione ha sollevato ieri le?quotazioni. Intanto, nel Golfo del Messico, l’arrivo dell’uragano Nate, ha spinto alcune compagnie petrolifere ad evacuare impianti e piattaforme. Eni? è in calo dello 0,5%.?Saipem dello 0,3%. 

Lo sbarco di Warren Buffett mette le ali a Cattolica Assicurazioni +15,46% a 8,43 euro. Il Saggio di Omaha, per la prima volta attivo nella Borsa italiana, ha acquistato il il 9,04% della compagnia detenuto da Banca Popolare di Vicenza, in liquidazione coatta amministrativa, è passata ad una società interamente controllata dalla Berkshire Hathaway. Il corrispettivo della vendita è pari a 7,35 euro per azione, per un controvalore complessivo di 115,9 milioni. Salgono anche Unipol +1,25% e Vittoria Assicurazioni +1,8%. Poco mossa Generali +0,1%. Debole invece il comparto bancario: l’indice del settore italiano cede l’1,06%. Tra le più penalizzate Bper e Ubi segnano ribassi di oltre il 2,5%, ampliando così le perdite di ieri, dopo che le linee guida sulla politica di accantonamenti sugli Npl pubblicate dalla Bce hanno accresciuto i rischi del settore bancario. In controtendenza Mediobanca che sale dello 0,66%.   
 
Tra gli industriali brilla solo Leonardo +1,8% sostenuta dal miglioramento di target price da parte di Ubs, che ora vede per il titolo un obiettivo di 17,5 euro dal precedente 16,5 euro. Secondo gli analisti della banca svizzera,?l’eventuale cessione?della controllata?statunitense?Drs?potrebbe creare?circa 1 euro per azione di maggior valore.? 
 
Sale anche Stm +0,30% a quota 16,85 euro. Prosegue?il “denaro” su tutto il settore semiconduttori.? L’indice Sox dei principali produttori quotati negli Usa ieri è balzato sui nuovi massimi dal?marzo 2000: +33% da inizio 2017.

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