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Borsa: corre Stm, ma Deutsche affossa le banche

Listini europei in attesa della Bce e influenzati dal deludente risultato dell’indice Pmi – Salgono l’auto e Prysmian

Borsa: corre Stm, ma Deutsche affossa le banche

Poco mossa Piazza Affari, in attesa del vertice della Bce di domani. L’indice segnala un lieve aumento dello 0,02%. Piatta Madrid, Francoforte +0,06% nonostante la nuova severa battuta d’arresto di Deutsche Bank (-5%), che ha riportato nel secondo trimestre una perdita di 3,15 miliardi di euro, superiore alle attese, a causa dei costi di ristrutturazione annunciati pochi giorni fa.

Parigi arretra di mezzo punto. Pesa la lettura deludente delle stime Pmi per il settore privato a luglio: hanno disatteso le aspettative dei mercati l’indice francese, quello tedesco e quello della zona euro. A luglio, secondo il chief Economist di Markit Chris Williamson, “l’economia dell’Eurozona ha riportato una ricaduta, con un tasso di crescita del Pil destinato a indebolirsi dallo 0,2% registrato nel secondo trimestre, avvicinandosi a uno 0,1% nel terzo trimestre”.

Le perdite più pesanti però sono quelle di Londra (-0,85%), legate anche al rimbalzo della sterlina sull’euro (cross 0,8953 stamattina), in attesa del discorso di Boris Johnson ai Comuni.

Al contrario l’euro scivola su nuovi minimi da due mesi a 1,1134 contro dollaro e sul minimo da quasi sette mesi contro lo yen.

Prosegue in questa cornice la discesa dei rendimenti sulla curva tedesca, con il tasso sul decennale che ha segnato un nuovo minimo record a -0,369%. Invece il rendimento del Btp decennale si attesta all’1,54% con lo spread Btp/Bund a 191 punti base.

L’oro guadagna mezzo punto, a 1.425 dollari l’oncia nelle prime battute.

I prezzi del petrolio sono saliti dopo che la Marina militare Usa ha dichiarato che potrebbe aver abbattuto un secondo drone iraniano la scorsa settimana. Wti a 57,0 dollari al barile. Le anticipazioni dell’API indicano un forte calo delle scorte settimanali Usa.

A Piazza Affari Saipem +0,66% in attesa dei conti che la società annuncerà domattina prima dell’apertura del mercato. Il consenso Factset stima per il periodo aprile-giugno ricavi netti per 2,172 miliardi, +15% anno su anno.

Eni (-0,22%) ha annunciato stamane che il pozzo esplorativo perforato nel bacino del Song Hong in Vietnam ha confermato “un significativo potenziale dell’accumulo di idrocarburi”.

Proseguono gli acquisti sugli automotive, sostenuti dalle indicazioni positive di Peugeot (+2,2%). Salgono Fiat Chrysler (+1,2%), Pirelli (+0,5%) e Cnh (+1,2%).

Ancora in ascesa Stm (+2,7%): Texas Instruments ha fornito indicazioni migliori delle attese. Stesso copione per Prysmian (+1,2%): Kepler ha alzato a Buy la raccomandazione.

Più deboli le banche, a partire da Unicredit (-1,11%). Ubs ha tagliato il rating a neutral. Frena Bpm (-0,6%) dopo che Pier Francesco Saviotti si è dimesso a sorpresa “per motivi personali” dalla carica di consigliere e presidente del comitato esecutivo. Intesa -1%: Goldman Sachs ha ritoccato il target price d 1,95 a 2 euro confermando il giudizio Sell.

Telecom Italia (-0,2%) annuncerà venerdì 26 luglio l’accordo con Vodafone sull’integrazione delle torri di trasmissione e lo sviluppo congiunto della rete 5G in Italia, secondo fonti vicine alla situazione. Coinvolta anche Inwit, che ha convocato il Cda il 26 luglio.

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