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Borsa ancora in rialzo grazie a banche, Fca e Generali

Contrasti i listini europei ma titoli bancari ancora in territorio positivo – Di nuovo sugli scudi anche Fca – Il Qe di Draghi che si allargherà all’acquisto di titoli assicurativi tonifica Generali – Perdono terreno le reti energetiche e il lusso.

Piazza Affari riprende vigore riuscendo a chiudere, dopo una giornata in altalena, in territorio positivo. Milano sale dello 0,4% ai massimi di metà marzo trainata dai bancari, complice il via libera della Consob alla pubblicazione del prospetto informativo di Banca Popolare di Vicenza e all’inizio dell’operatività del fondo Atlante. Contrastate le altre piazze europee: in rialzo Francoforte +0,14%, cedono invece terreno Parigi -0,20% e Londra -0,45%.

La Bce, come da attese, nella riunione di oggi ha lasciato invariati i tassi di interesse. In conferenza stampa il presidente della Bce Mario Draghi ha escluso l’ipotesi “helicopter money” e replicato senza mezzi termini alle polemiche innescate da Wolfgang Schaeuble: “Continuiamo ad aspettarci che i tassi rimarranno ai livelli attuali o anche inferiori per un periodo prolungato di tempo – ha detto il presidente della Bce al termine del Consiglio direttivo che giovedì ha confermato i tassi sull’euro al minimo storico –, quindi ben oltre l’orizzonte dei nostri acquisti di asset”, attualmente previsto per settembre 2017. La politica monetaria ultra-espansiva è stata fortemente criticata nei giorni scorsi in Germania dal ministro delle Finanze tedesco e da buona parte della classe politica e dell’opinione pubblica. Il cambio euro dollaro scambia sulla parità a 1,130205.

Lo spread Btp-Bund ha chiuso in calo a 122 punti e rendimento all’1,46%. Il ministero dell’Economia ha disposto per l’asta BoT di fine mese l’emissione di titoli semestrali per un controvalore di 6 miliardi. Giornata di rintracciamento per il petrolio con il Wti che scivola dello 0,68% a 43,88 dollari al barile e il Brent dello 0,87% a 45,4 dollari al barile. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato a Ryad l’avvio di un dialogo ad alto livello con le monarchie del Golfo, centrato sulla “regolazione” della caduta dei prezzi del petrolio.

A Wall Street gli indici si muovono deboli. Sul fronte macroeconomico i dati sono contrastati. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate al minimo dal 1973, -6mila richieste a 247mila. L’indice Fed Philadelphia aprile è risultato peggio di attese a -1,6. Il superindice sull’economia calcolato dal Conference Board è salito dello 0,2% a 123,4 punti in marzo, sotto le attese degli analisti, che si aspettavano una crescita dello 0,4%. Sul fronte societario si registrano i buoni dati trimestrali di general Motors con profitti più che raddoppiati e migliori delle previsioni. Inoltre, in Europa la società ha raggiunto il pareggio.

A Piazza Affari i migliori titoli del Ftse Mib appartengono al settore bancario: Bper +3,18%, Mediobanca +3,09%, Bmps +2,67%, Bpm +2,49% e Unicredit +2,26%. Via libera Consob alla pubblicazione del prospetto informativo della Banca Popolare di Vicenza relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie.

Intanto è ufficialmente avviata l’operatività del Fondo Atlante. La società di gestione del risparmio Quaestio Capital Management ha infatti superato in pochi giorni la soglia minima degli impegni formali prevista dal regolamento a sottoscrivere quote del Fondo,raccogliendo adesioni per un importo di oltre 4 miliardi di euro da 44 istituzioni italiane ed estere che includono istituti bancari ed assicurativi, fondazioni bancarie e Cassa depositi e prestiti. Il fondo Atlante è stato definito da Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa della Bce, «un piccolo passo nella giusta direzione» per aiutare le banche in crisi.

In fondo al Ftse Mib le utility: Snam -4,03%, peggior titolo dopo che gli analisti di Ubs hanno tagliato il giudizio sul titolo aNeutral da Buy mantenendo il prezzo obiettivo a 5,3 euro. Anche gli analisti di Citigroup hanno tagliato il giudizio a Neutral. Giù anche Terna -2,13%. Così come Ferragamo -2,59%, Yoox -1,63% e Poste Italiane -1,45%. Mediaset debole -0,4% in Borsa dopo la multa dell’Antitrust da 51,4 milioni euro al termine dell’istruttoria sui diritti tv del calcio.

E’ fissato per il 3 maggio lo sbarco a Piazza Affari di Technogym. Lo ha annunciato il presidente e ad della società, Nerio Alessandri, in occasione del roadshow per la quotazione. Il collocamento istituzionale ha per oggetto 50 milioni di azioni ordinarie pari al 25% del capitale della societa’ (il 28,75% in caso di esercizio integrale della greenshoe) e terminerà il 28 aprile.

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