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Boom Btp: verso 16 miliardi. Ok asta spagnola

L’emissione dei Btp Italia sarà chiusa in anticipo stasera: le richieste hanno superato stamani i 10 miliardi e la previsione è già per una raccolta di 16 – Intanto Madrid ha piazzato 5 miliardi di Bonos a 6 e 12 mesi – Le Borse, invece, restano incerte, Piazza Affari compresa – Mps fiuta l’effetto Parmalat, vola Pirelli – Grande balzo di Atlantia

Boom Btp: verso 16 miliardi. Ok asta spagnola

BTP ITALIA VERSO I 16 MILIARDI, OK L’ASTA SPAGNOLA
MPS FIUTA L’EFFETTO PARMALAT, VOLA PIRELLI

Il denaro continua ad affluire sui titoli di Stato dei Paesi periferici dell’Europa. Le richieste per il Btp Italia hanno superato stamattina i 10 miliardi (l’emissione chiuderà anticipatamente questa sera). La previsione è per una raccolta complessiva per 16 miliardi.

Intanto a Madrid il Tesoro ha piazzato 5 miliardi di Bonos a 6 e 12 mesi spuntando tassi in deciso ribasso: il rendimento dei semestrali è sceso allo 0,53% dallo 0,79% dell’asta precedente. Il rendimento del 12 mesi è sceso all’1,23% dall’1,36%.

Sul mercato secondario il Btp a 10 anni è stabile con rendimento al 4,31% e spread invariato a quota 306.

Al contrario, sulle Borse piovono notize negative. Dopo la frenata del pil cinese di ieri, oggi arriva il dato negativo dell’indice Zew, che misura le aspettative degli operatori economici in Germania: l’indice è sceso a 9,2 da 13,6 del mese precedente, le attese erano per 14.

La Borsa di Milano perde lo 0,22% a quota 15594, Londra -0,55%, Parigi -0,62%, Francoforte -0,52%. Madrid -0,36%.

L’effetto Cina si abbatte oggi sui titoli del lusso. A Milano Tod’s -1,39%, Ferragamo -2,31% e Luxottica-1,5%. Contribuisce alla frenata il calo di Lvmh – 3% dopo aver annunciato ricavi del trimestre deludenti.

StM scende dell’1,5% dopo che Ubs ha inserito il titolo nella sua “least preferred list”, l’elenco dei titoli peggiori.

Fra i titoli industriali, sale Pirelli +2,81% grazie all’accordo russo. Fiat sale dell’1.09%,Finmeccanica + 0,16%%.

Fra le banche, Unicredit -0,06%, Intesa -0,24%.

MontePaschi sale del 3,3% sulla notizia che la Procura di Siena ha sequestrato 1,8 miliardi di euro a Nomura. I sequestri sono relativi all’operazione Alexandria. I reati ipotizzati sono truffa aggravata e usura aggravata ai danni della banca senese. Il mercato scommette che in caso di accertamento di una frode ai danni di Mps la banca possa ricevere un cospicuo risarcimento da parte di Nomura e degli altri soggetti. Una sorta di replica della stratega di Enrico Bondi in Parmalat…

Generali perde l’1,39%%.

Eni perde lo 0,23%. Il prezzo Brent è sceso sotto la soglia psicologica dei 100 dollari il barile (-1,2% a 99,40 dollari). Saipem perde l’1,57%.

Positiva Enel che avanza dello 0,23%, Enel Green Power +0,32%.Oggi presentazione del nuovo piano 2013-17.

Grande balzo di Atlantia +2,19% mentre è in corso a Londra la presentazione delle linee guida e gli obiettivi del progetto di fusione con Gemina.

A2A arretra dell’1,91%. Acea sale del 4,1% all’indomani dell’assemblea che ha confermato alla presidenza Giancarlo Cremonesi. Equita ha alzato il giudizio a “buy” da “hold”. Il target price è stato fissato a 6 euro.

Saras sale ancora dello 0,6% all’indomani della notizia dell’arrivo nel capitale di Rosneft, stamattina il broker Société Générale ha alzato il giudizio.

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