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Bollette luce, Arera posticipa la fine del mercato tutelato al primo luglio 2024: ecco perché

Il passaggio era previsto ad aprile, ma l’Arera sottolinea la necessità di assicurare sia ai clienti che agli operatori il tempo sufficiente per adeguarsi al nuovo regime

Bollette luce, Arera posticipa la fine del mercato tutelato al primo luglio 2024: ecco perché

Arriva la proroga dello stop al mercato tutelato della luce. Anziché dal primo aprile, il passaggio definitivo al mercato libero avverrà il primo luglio 2024. È quanto deciso dall’Arera (Autorità di regolazione di energia, gas, acqua e rifiuti) che ha sottolineato la necessità di assicurare sia ai clienti che agli operatori il tempo sufficiente per adeguarsi al nuovo regime.

Slitta la fine del mercato tutelato della luce: ecco perché

L’Arera – in linea con il decreto energia 181/23 – stabilisce che il Servizio a tutele graduali (Stg) “diventerà operativo dal primo luglio 2024 per i clienti domestici non vulnerabili che non avranno ancora scelto il mercato libero al termine del mercato tutelato”. Il Stg funge da “regime cuscinetto” per coloro che non scelgono un operatore sul mercato libero, offrendo tre anni di prezzi definiti dall’autorità.

Gli operatori del Stg verranno individuati attraverso delle aste, in cui i concorrenti si aggiudicheranno delle fette di territorio da circa 200mila clienti l’una in oltre 20 aree geografiche. Queste aste si sarebbero dovute svolgere il 10 dicembre ma sono slittate di un mese, al 10 gennaio. Questo rinvio generale è finalizzato a garantire tempo sufficiente per le campagne informative, preparare le attività del Stg e ridurre il periodo tra l’assegnazione e l’attivazione del servizio.

La data di conclusione del periodo di assegnazione rimane fissata al 31 marzo 2027. Le comunicazioni ai clienti in maggior tutela saranno inviate dopo le aste, tra aprile e giugno 2024.

Le reazioni

L’organizzazione dei consumatori Assoutenti vede la notizia come positiva per i consumatori, dando loro più tempo per godere del mercato tutelato, ma sottolinea l’importanza di informazioni tempestive e azioni contro pratiche aggressive durante la transizione al mercato libero del gas.

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