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Bocconi e Deutsche Bank: cattedra sui trend demografici

La banca tedesca rinnova e approfondisce la partnership strategica con l’università milanese istituendo una cattedra intitolata e permanente coperta da Carlo Favero – Le due istituzioni collaborano dal 1997.

Bocconi e Deutsche Bank: cattedra sui trend demografici

Deutsche Bank rinnova la partnership strategica con la Bocconi attraverso la firma di un accordo che istituisce la cattedra intitolata e permanente Deutsche Bank Chair in Quantitative Finance and Asset Pricing, coperta da Carlo Favero, professore ordinario del Dipartimento di finanza.

L’accordo, sottoscritto dal chief country officer di Deutsche Bank, Flavio Valeri, e dal consigliere delegato della Bocconi, Bruno Pavesi, rende permanente la cattedra già istituita nel 2010 in forma temporanea.

La Deutsche Bank Chair diventa una cattedra intitolata e permanente con fondo di dotazione (endowment), ovvero una cattedra la cui attività scientifica, di insegnamento e di divulgazione è finanziata dai proventi di un fondo di dotazione, donato per fini filantropici da un individuo o un’impresa e investito dall’Università.

Deutsche Bank collabora con la Bocconi dal 1997, partecipando al Programma Partner per lo Sviluppo, e nel 2010 è stato il primo gruppo straniero a firmare un accordo di partnership strategica, finanziando borse di studio (Bocconi Merit Award), programmi di ricerca e una cattedra e intestando un’aula nel palazzo di via Roentgen.

Il programma di ricerca della cattedra è incentrato sulle interazioni tra trend demografici e prezzi delle attività economiche, con un’attenzione particolare agli effetti dell’aumento della longevità che si registra da tempo in tutto il mondo sviluppato.

“Sono molto soddisfatto”, dichiara Valeri, “del rinnovato accordo siglato con Bocconi, che sancisce in modo permanente la partnership tra uno degli atenei di maggiore prestigio al mondo e Deutsche Bank.
Tale accordo è il risultato di anni di proficua collaborazione tra questi due istituti in diversi ambiti, dalla ricerca alla formazione,  e rappresenta una delle massime espressioni dell’impegno della Banca nell’educazione dei giovani talenti e delle giovani leve che costituiscono il nostro futuro”.

“Gli effetti dei cambiamenti demografici interessano la crescita economica, le quotazioni di borsa, i tassi d’interesse, la sostenibilità dei sistemi pensionistici e la redditività di banche e assicurazioni. L’Università Bocconi considera queste tematiche di grande rilevanza e attualità e vede, anche grazie al prezioso supporto di Deutsche Bank, numerosi ricercatori impegnati nello studio e nella comprensione di questi fenomeni. Fra questi, un ruolo di primo piano è svolto da Carlo Favero, titolare della Deutsche Bank Chair in Quantitative Finance and Asset Pricing, direttore del Dipartimento di finanza della Bocconi e già consulente di istituzioni quali il ministero del Tesoro, la Commissione europea, la Banca mondiale e la Banca Centrale Europea. La partnership strategica con Deutsche Bank rappresenta per la nostra Università, oltre che un importante supporto economico, motivo di orgoglio e grande prestigio, afferma il rettore della Bocconi, Andrea Sironi.

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