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Bmw: inchiesta Usa per crash test falliti sulle Mini

Nel mirino ci sono 30mila vetture Mini Cooper e Mini Cooper S – I fatti risalirebbero all’ottobre 2014, quando, durante un crash test, le protezioni non avrebbero adeguatamente salvaguardato uno dei manichini a bordo della vettura.

Bmw: inchiesta Usa per crash test falliti sulle Mini

Non c’è pace per le auto tedesche. Dopo il Dieselgate Volkswagen, ora anche Bmw finisce sotto inchiesta negli Stati Uniti. La National Highway Traffic Safety Administration, l’autorità per la sicurezza stradale degli Usa, sta indagando sui ritardi nel risolvere i problemi delle auto che non hanno superato i crash test. Nel mirino ci sono 30mila vetture Mini Cooper e Mini Cooper S. 

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i fatti risalirebbero all’ottobre 2014, quando, durante un crash test, le protezioni non avrebbero adeguatamente salvaguardato uno dei manichini a bordo della vettura. 

Dopo un primo avvertimento da parte delle autorità Bmw si sarebbe impegnata ad avviare una campagna informativa, che però non è mai stata realizzata. Il problema si sarebbe poi riproposto a luglio 2015, con altri crash test falliti. Di fronte alle nuove promesse disattese, l’autorità ha così deciso di avviare un’inchiesta. 

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