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Birre: le migliori d’Italia nella Guida Slow Food 2022

Aumenta il livello di qualità delle birre italiane. 38 quelle premiate con la Chiocciola. Lombardia in testa fra le regioni. La presentazione a Roma il 3 giugno con una grande degustazione

Birre: le migliori d’Italia nella Guida Slow Food 2022

Quante sono in Italia birre eccellenti e slow per la qualità? Ce lo dice Guida alle Birre d’Italia 2023 che dopo una ampia analisi del mondo brassicolo dello stivale ne ha individuate quest’anno 38 premiandole con la Chiocciola che rappresenta anche un riconoscimento alla costanza dei vari i produttori, per il ruolo svolto nel settore, per i valori identitari e per l’attenzione al territorio e all’ambiente. Per la cronaca le regioni che hanno accumulato il massimo numero di chiocciole sono nell’ordine Lombardia, Veneto e Marche. Tra chiocciole inoltre – novità di quest’anno – sono state attribuite ad altrettanti produttori di sidro.

Oltre alla Chiocciola, la Guida alle Birre d’Italia 2022 attribuisce il simbolo dell’Eccellenza alle aziende che esprimono un’elevata qualità media su tutta la produzione. Quest’anno ne sono state individuate 87 lungo in tutta Italia, di cui 80 birrifici e 7 produttori di sidro.

Le denominazioni gustative delle diverse birre

 Oltre a offrire una capillare istantanea del mondo brassicolo italiano di eccellenza, la Guida alle Birre d’Italia 2023 punta a raggiungere un pubblico sempre più ampio che coinvolga non solo gli esperti di settore, ma anche gli appassionati e i curiosi che muovono i primi passi nel riconoscere una birra di qualità. A completare il racconto di ogni birra, infatti, sono stati introdotti semplici e immediati descrittori, per rendere più facile e comprensibile la degustazione: si legge quindi di una birra dolce, facile da bere e maltata, o ancora amara, complessa, secca, fruttata, speziata, erbacea, floreale, tostata o luppolata. Una nuova modalità che permette la lettura e il conseguente apprezzamento della birra in un linguaggio aperto, non riservato agli addetti ai lavori. I locali dove comprare e bere birra vengono raccontati in maniera più estensiva, con un elenco di simboli che non solo descrivono la proposta gastronomica, ma ne denotano l’eccellenza. Vengono quindi evidenziati le pizze, i salumi e i formaggi, gli snack, i piatti caldi e freddi eccellenti, ma vi è anche una segnalazione per quegli indirizzi che si distinguono in maniera onnicomprensiva per la selezione e il servizio delle birre, oltre che per l’accoglienza.

Il 3 e 4 giugno a Roma la presentazione con degustazione di 80 birrifici premiati

La presentazione ufficiale della Guida redatta da 90 collaboratori capitanati dai curatori Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni (già disponibile in tutte le librerie, sullo store online di Slow Food Editore) avverrà il 3 e 4 giugno a Roma nella Città dell’Altra Economia – Ex Mattatoio di Testaccio con una grande degustazione di birre di oltre 80 produttori premiati dalla Guida

Degno di nota quest’anno l’aumento dei birrifici recensiti, che passano da 387 della scorsa edizione a 456, così come delle birre, che da 1917 diventano ben 2346, segno di una interessante vitalità del settore. Per la prima volta, la Guida dedica inoltre una sezione ai produttori di sidro e ai sidri, a conferma che sia il mercato sia la cultura e l’attenzione dedicata ai fermentati di mela in Italia è in grande crescita, al punto da poter contare su prodotti di grande qualità e consolidate tradizioni produttive. Con una forte presenza in Trentino, Alto Adige Südtirol, Valle d’Aosta e Piemonte, tra i 34 produttori recensiti non mancano rappresentanze eccellenti di Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, ma anche Puglia e Toscana. 

LE CHIOCCIOLE

PIEMONTE

Beba – Villar Perosa (TO)

Croce di Malto – Trecate (NO)

Elvo – Graglia (BI)

LoverBeer – Marentino (TO)

Montegioco – Montegioco (AL)

Troll – Vernante (CN)

LIGURIA

Maltus Faber – Genova (GE)

LOMBARDIA

Birrificio Italiano – Limido Comasco (CO)

Birrificio Rurale – Desio (MB)

Carrobiolo – Monza

Hammer – Villa d’Adda (BG)

Lambrate – Milano

Porta Bruciata – Rodengo Saiano (BS)

ALTO ADIGE SÜDTIROL

Batzen – Bolzano-Bozen

VENETO

Mastino – Bussolegno (VR)

Ofelia – Sovizzo (VI)

Siemun – Villaga (VI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

Foglie d’Erba – Forni di Sopra (UD)

The Lure – Fogliano Redipuglia (GO)

EMILIA-ROMAGNA

La Buttiga – Piacenza

TOSCANA

Birrificio del Forte – Pietrasanta (LU)

Cantina Errante – Barberino Tavarnelle (FI)

UMBRIA

359 Birra Perugia

Birrificio dell’Eremo – Assisi (PG)

MARCHE

Birrificio dei Castelli – Arcevia (AN)

MC-77 – Serrapetrona (MC)

Mukkeller – Porto Sant’Elpidio (FM)

LAZIO

Hilltop – Bassano Romano (VT)

Vento Forte – Bracciano (RM)

ABRUZZO

Almond ’22 – Loreto Aprutino (PE)

Opperbacco – Notaresco (TE)

CAMPANIA

Birrificio dell’Aspide – Roccadaspide (SA)

Sorrento – Massa Lubrense (NA)

PUGLIA

B94 – Lecce

Birranova – Conversano (BA)

SICILIA

Ballarak – Palermo

SARDEGNA

Barley – Maracalagonis (CA)

Il Birrificio di Cagliari – CBarley – Maracalagonis (CA)

PRODUTTORI DI SIDRO

Cascina Danesa – Bibiana (TO)

Floribunda – Salorno (BZ)

Tre Rii – Corniglio (PR)

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