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Bio-On, la Consob indaga e il titolo crolla ancora

Secondo La Stampa la Consob sta facendo accertamenti per verificare che nessuno abbia diffuso informazioni ingannevoli per condizionare il titolo – Indaga anche la Procura di Bologna – Ennesima giornata di fuoco in Borsa

Bio-On, la Consob indaga e il titolo crolla ancora

Non si placa la bufera su Bio-On e il titolo continua a soffrire in Borsa. Tra l’1 e il 2 ottobre la società ha bruciato il 48% del suo valore e la nuova settimana non sembra promettere bene. Alla riapertura dei mercati le azioni vanno incontro all’ennesima giornata da incubo rimanendo ferme in asta di volatilità per tutta la mattina. Una volta rientrato in contrattazione il titolo ha perso il 18% per poi andare incontro a un altro stop con un ribasso teorico del 14% a 7,34 euro.

Dopo le accuse di Quintessential e una semestrale che ha palesato tutte le difficoltà dell’azienda bolognese, è intervenuta anche la Consob. Il 2 ottobre l’Autorità di vigilanza aveva chiesto a Bio-On informazioni più dettagliate sui conti del semestre, chiuso con una perdita record di 10 milioni. I chiarimenti però non sembrano essere bastati dato ch, la Divisione Mercati della Consob starebbe indagando su Bio-On per capire se i vertici della società o soggetti terzi abbiano commesso reati di abuso di mercato. Gli accertamenti servono a scoprire se qualcuno ha diffuso volutamente informazioni false o ingannevoli allo scopo di condizionare l’andamento del titolo sull’Aim. La notizia è stata confermata dalla Stessa Consob che fa sapere di aver avviato a luglio verifiche sul titolo dopo le forti prese di posizione del fondo statunitense Quintessential contro Bio-on.

Secondo La Stampa, non solo la Consob, ma anche la procura di Bologna, in seguito ad un esposto della stessa Bio-On, avrebbe acceso un faro sulla questione, mentre le accuse di Quintessential si allargano dalla semestrale ai rapporti tra l’azienda e le sue partecipate. Secondo il fondo Usa, Bio-On avrebbe costruito “un castello di carte” che le avrebbe permesso di gonfiare conti e vendite, senza che in realtà ci fossero le basi per quel boom che nel 2018 aveva sorpreso tutti.

Difficoltà di questa portata non possono non incidere sull’andamento del titolo. La performance dell’ultimo anno sembra un bollettino di guerra. Il 3 dicembre 2018 il titolo Bio-On tocca il suo massimo storico a quota 69 euro per azione e supera il miliardo di euro di capitalizzazione. Il 22 luglio siamo a 55 euro per azione, un’enormità rispetto a 5,8 euro del debutto. Poi è arrivata Quintessential. In sole due sedute – dal 23 al 25 luglio – Bio-On passa da 55 a 15 euro per azione. Il primo ottobre l’ennesima mazzata. La società di bioplastica pubblica la semestrale e il titolo crolla del 48%, tra martedì e mercoledì. In un anno il saldo è di -83,68 a quota 7,34 euro. 

(Ultimo aggiornamento ore 14.44 del 7 ottobre).

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