Condividi

Bestseller del passato: ecco che cosa leggevano gli italiani

Dopo Guido Da Verona e Pitigrilli, FIRST Arte passa in rassegna un’altra figura di riferimento della letteratura italiana del passato, quella di Mario Mariani.

Bestseller del passato: ecco che cosa leggevano gli italiani

Un altro beniamino dei lettori del dopoguerra

Accanto alle figure di Guido Da Verona e di Pitigrilli non può passare sotto silenzio quella di Mario Mariani, in quanto egli fu un polemista, un filosofo e un politico coraggioso, apostolo di ideali libertari, ma anche uno scrittore di grande successo intorno agli anni Venti del Novecento. Per questo è doveroso ricordarlo insieme agli altri due personaggi, nonostante abbia venduto meno di loro.

Se per Da Verona e Pitigrilli si può tranquillamente parlare di 300.000 copie per i libri più fortunati, per Mariani va detto che il suo maggiore best seller, La casa dell’uomo, uscito nel 1918, raggiunse le 70.000 copie. E per gli altri titoli cifre più basse, oscillanti fra le 30 e le 60.000 copie. I volumi di vendita dei suoi libri furono pertanto inferiori; ma nei tre, quattro anni dopo la fine del conflitto mondiale Mariani pubblicò una quindicina di opere, e sommando le loro tirature si arriva a una cifra complessiva che lo pone fra gli scrittori più amati del periodo. Una personalità complessa e controversa, tra idealismo e pornografia.

Leggi il resto dell’articolo su FIRST Arte.

Commenta