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Berlusconi sta pensando di ricandidarsi a premier nel 2013

E’ quanto ipotizza oggi il Corriere della Sera, riportando alcuni sondaggi che avrebbero fatto cambiare idea al Cavaliere sull’ipotesi iniziale di candidare solo Angelino Alfano alle prossime elezioni, che frutterebbe solo il 10% alle urne – D’accordo il segretario Pdl: “In tanti glielo stanno chiedendo ed io sono tra questi”.

Berlusconi sta pensando di ricandidarsi a premier nel 2013

Alla fine Silvio Berlusconi sembra aver sciolto la riserva: si ricandiderà a premier nel 2013, con Angelino alfano già designato come vice, in una sorta di ticket.

E’ quanto ipotizza oggi il Corriere della Sera, riportando alcuni sondaggi che avrebbero fatto cambiare idea al Cavaliere sull’ipotesi iniziale di candidare solo il segretario del Pdl Alfano alle prossime elezioni. Questa formula, infatti, secondo i dati arrivati sul tavolo dell’ex presidente del Consiglio dai suoi sondaggisti di fiducia, avrebbe fruttato solo il 10% di consensi alle urne.

Con Berlusconi in campo come presidente del partito, invece. il risultato arriverebbe intorno al 18%, mentre se invece Berlusconi fosse ancora in corsa per la presidenza del Consiglio, in un ticket con Alfano e una squadra di giovani dirigenti, dalle urne arriverebbe, secondo i sondaggi, anche un 30%.

Un risultato che potrebbe non bastare a conquistare la guida del Paese ma darebbe al Cavaliere e al suo partito un ruolo determinante nella prossima legislatura, soprattutto se si arrivasse a una grande coalizione chiamata a continuare il percorso di risanamento dei conti e di uscita dalla crisi economica.

L’ipotesi ha subito raccolto il consenso dello stesso Alfano: “C’è un gran movimento di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi” e “credo che alla fine lui deciderà di scendere in campo”, ha detto oggi il segretario del Pdl alle telecamere di Sky a margine dell’assemblea dell’Abi.

In tanti glielo stanno chiedendo ed io sono tra questi. Del resto – ha aggiunto Alfano – per chi come lui ha governato in anni così complessi e ha ceduto il passo a un nuovo governo tecnico senza mai essere stato battuto in Aula e senza avere perso le elezioni, per chi come lui è stato il protagonista di questi anni, credo sia giusto e legittimo chiedere un giudizio al popolo italiano sulla storia di questi anni e su una nuova chance di governo. In tanti glielo stanno chiedendo, tanti cittadini e tanti del Pdl, e credo che alla fine lui deciderà di scendere in campo”.

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