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Batteri resistenti agli antibiotici, allarme da Gran Bretagna: si rischiano fino a 80mila morti

Secondo un rapporto del governo britannico in caso di diffusione delle infezioni causate dai batteri resistenti agli antibiotici si potrebbero verificare fino a 200mila casi di contagio e ben 80mila vittime

Batteri resistenti agli antibiotici, allarme da Gran Bretagna: si rischiano fino a 80mila morti

Non si placano in Gran Bretagna le polemiche e le preoccupazioni per la diffusione di infezioni causate dai cosiddetti ‘batteri resistenti agli antibiotici’. Secondo un rapporto pubblicato dal governo britannico, in caso di ‘epidemia’ si potrebbero verificare fino a 200mila casi di contagio e ben 80mila vittime.

Sempre nel rapporto stilato dal Dipartimento per la gestione delle emergenze nazionali del governo britannico, pubblicato dal Guardian, si legge che il rischio di nuove infezioni da batteri antibiotico-resistenti è “destinato significativamente ad aumentare nel corso dei prossimi 20 anni”. Ci sarebbero la E.coli e lo Staphylococcus aureus tra i batteri più insidiosi.

Sul tema della resistenza agli antbiotici si è espressa ieri anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin spiegando che insieme a quello dei vaccini, è “il primo punto di salute pubblica almeno da quando sono ministro. Oggi abbiamo una prima pagina, ben venga ma è un tema che andrebbe affrontato più spesso sulle prime pagine, in base alle cose che noi diciamo e non solo rispetto a quello che gli altri dicono di noi. Questo – ha continuato Lorenzin – è uno dei temi su cui tutti i governi del mondo, compresa Cina e India, si stanno focalizzando, perchè è una causa di morte”. Inoltre, il ministro ha precisato che in relazione all’utilizzo di antibiotici da parte degli esseri umani “stiamo lavorando da anni su una corretta prescrizione degli antibiotici – ha detto – non bisogna abusarne e questo fin dalla tenera età, con il rischio che ci si trovi quando serve che non fa più effetto, non è solo un tema di costi ma di salute pubblica”.

Pubblicato in: News

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