Il neo costituito trustee può vendere la partecipazione Fininvest in Mediolanum soltanto a partire dal gennaio 2016. Lo sostengono i legali di Banca d’Italia (Olina Capolino, Marco Mancini, Michele Cossa e Guido Crapanzano) nella memoria depositata al Tar del Lazio per la camera di consiglio prevista per oggi sulla sospensiva richiesta da Silvio Berlusconi, assieme alla Holding Italiana Quarta di Marina Berlusconi contro il provvedimento di Palazzo Koch che ha imposto a Fininvest di vendere le quote eccedenti il 10% di Mediolanum, a seguito della perdita dei requisiti di onorabilità dell’ex presidente del Consiglio.
Il trustee, pertanto, non potrà vendere la partecipazione di Fininvest in Mediolanum prima del 9 gennaio del prossimo anno. Secondo i legali di Bankitalia, fino al 9 gennaio 2016 non è consentita l’alienazione in maniera assoluta mentre il divieto di alienazione della partecipazione prima dei 18 mesi dall’istituzione del trust, e dunque fino al 9 luglio 2016, vale a meno che non ci siano “condizioni talmente vantaggiose che lungi da poter configurare qualsivoglia pregiudizio assicurino alla Fininvest uno straordinario guadagno”.
