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Bankitalia: banche, senza decreto colpiti anche depositanti e obbligazionisti

Nel salvataggio delle 4 banche hanno pagato pegno gli azionisti ed i portatori di tutte le obbigazioni subordinate, tra loro molti rispamiatori retail – Ma secondo Bankitalia senza il decreto avrebbero pagato “anche i depositanti (sopra 100mila euro) e gli obbligazionisti ordinari”.

Bankitalia: banche, senza decreto colpiti anche depositanti e obbligazionisti

“Senza il decreto avrebbero pagato”, con l’applicazione successiva del bail-in alle 4 banche (Carife, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria), “anche i depositanti (sopra 100mila euro) e gli obbligazionisti ordinari”. Lo ha detto Carmelo Barbagallo, Capo del Dipartimento Vigilanza di Bankitalia nel corso della audizione alla Commissione Finanze della Camera, parlando del decreto del governo.

Nel salvataggio delle 4 banche hanno pagato pegno gli azionisti ed i portatori di tutte le obbigazioni subordinate, tra loro molti rispamiatori retail.

Barbagallo ha ricordato che la partecipazione alle perdite da parte di tutti portatori di bond subordinati, nel caso di procedura di salvataggio che deve essere approvata da Bruxelles alla luce delle procedure sugli aiuti di Stato, è supportata da una comunicazione dell’agosto 2013 della Commissione Ue alla concorrenza, “dunque non poteva essere fatta una distinzione tra le varie categorie di bond subordinati”.

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