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Banche Popolari, la cooperazione per la sostenibilità e l’economia circolare

“La cooperazione come alternativa: sostenibilità, economia circolare e oltre” è il titolo dell’ultima pubblicazione di Assopopolari sul ruolo delle banche locali nella “rivoluzione sostenibile”

Banche Popolari, la cooperazione per la sostenibilità e l’economia circolare

“La cooperazione come alternativa: sostenibilità, economia circolare e oltre” è il titolo dell’ultima pubblicazione dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari. Un riflettore sul ruolo che le banche popolari e del territorio, quali attori principali della cooperazione nell’economia, possono svolgere in quella “rivoluzione sostenibile” da più parti invocata e certamente non più rinviabile. La pubblicazione da cui emerge quanto sia attuale e necessario il messaggio della cooperazione e della biodiversità in ambito bancario, raccoglie l’invito del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a produrre strumenti di lavoro certi che possano essere comparati anche a livello internazionale.

Raggiungere gli obiettivi ESG prefissati da parte delle aziende, utilizzando le possibilità offerte dalla disponibilità dei fondi previsti dal PNRR, rappresenta un’occasione unica per promuovere quella crescita economica sostenibile e durevole capace di ridurre il differenziale esistente non solo tra le diverse aree del Paese, ma anche con le altre realtà economiche europee più dinamiche. Una considerazione condivisa anche da numerosi banchieri nel corso del recente “Made in Italy Summit 2021” promosso da “Il Sole 24 Ore”.

Nel presentare la pubblicazione che rientra in un più ampio percorso di iniziative al fine di sensibilizzare e sostenere gli istituti di credito al tema della sostenibilità, il Segretario Generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno, sottolinea come «E’ dovere di tutti accogliere l’invito del Presidente del Consiglio Mario Draghi di combinare immaginazione, capacità progettuale e concretezza per consegnare alle prossime generazioni un Paese più moderno all’interno di un’Europa più forte e solidale. In quest’ottica l’intera attività e lo sforzo complessivo delle banche popolari e del territorio continueranno ad essere improntate a una precisa idea di sostenibilità, di prossimità e di circolarità dell’economia che si realizza a cominciare da un sostegno concreto all’economia reale e alle famiglie».

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