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Banche: Guzzetti, si a stress test, ma a nuove condizioni. Ddl Stabilità non aiuta gli istituti

Il presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, ha chiesto nuove regole per gli annunciati stress test alle banche. “Servono condizioni di partenza uguali per tutti gli istituti europei”, ha detto. In merito al Ddl Stabilità che modifica la deducibilità delle perdite sui crediti, ha manifestato la sua contrarietà.

Banche: Guzzetti, si a stress test, ma a nuove condizioni. Ddl Stabilità non aiuta gli istituti

Sono necessarie condizioni di partenza uguali per tutte le banche europee. E’ quanto ha affermato Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri, in riferimento agli annunciati nuovi stress test alle banche.

Guzzetti ha detto di non volere una ripetizione dei test Eba, “una vicenda paradigmatica che ha costretto le banche italiane a tenere conto degli investimenti in titoli di Stato italiani”, cosa che “non è stata fatta negli altri Paesi”. Per cui ha chiesto “condizioni diverse” per i prossimi test.

Il presidente di Fondazione Cariplo ha ricordato che la Banca d’Italia in questi anni ha fatto un buon lavoro e che le banche italiane sono solide, anche perché hanno fatto aumenti di “capitale pesanti”. Sulla situazione di Carige e Mps, ha affermato che si tratta di “episodi” e che il “sistema è sano”.

In merito, poi, alle nuova misura introdotta nel Ddl Stabilità, che abbasserebbe da 18 anni a 5 anni la deducibilità delle perdite sui crediti per le banche italiane, ha commentato: “Ancora una volta il governo italiano ha preso una misura più negativa per gli istituti di credito. Credo che non creerà alcun vantaggio”.

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