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Banche e energia mettono Ko la Borsa

Mercoledì nero per Enel e per le banche – Giù anche le altre piazze europee ma Milano è la peggiore – Si salvano Mediaset e Moncler – Effetto Ferrari per Fca – A Wall street pesano le nuove maxi multe al sistema finanziario: Citigroup -1%

Banche e energia mettono Ko la Borsa

Pesa sulle Borse europee la tegola delle maximulte (3,3 miliardi di dollari) erogate per le infrazioni sui cambi.
Si abbatte come un macigno su Piazza Affari la performance incerta delle trimestrali bancarie combinate con i dati, assai deludenti, in arrivo dall’Enel.

Al termine di una seduta nera la Borsa italiana lascia sul terreno il  2,87%; l’indice Ftse Mib scivola a 18702. Più contenuti  ma comunque pesanti i ribassi delle altre piazze; Parigi -1,59%, Francoforte -1,90%, Madrid -1,93%. Fa meglio Londra -0,39%.
In Europa i titoli in maggiore calo sono quelli delle utility (indice Stoxx del settore -2,2%), seguiti da banche (-1,9%) e automotive (-1,6%).

In Usa arretrano gli indici di Wall Street sotto la pressione delle multe al sistema finanziario: Citigroup arretra dell’1% circa. L’indice S&P scende dello 0,3%, Dow Jones -0,34%, Nasdaq -0,2%.  Lo spread tra Btp e Bund è salito a 15 punti base. Il rendimento del decennale è al 2,37%. Sorprende per le dimensioni la discesa di Enel -5,8%, dopo la diffusione dei risultati e l’annuncio che non verrà raggiunto nel 2014 l’obiettivo di ridurre il debito a 37 miliardi di euro. 

Non si ferma la pioggia di vendite nel settore bancario: la “garanzia” offerta dai test europei è già scaduta. Il mercato analizza con grande cautela le voci relative agli accantonamenti e punisce la redditività ritenuta modesta. Unicredit frana di un altro 5,6%, dopo il calo di martedì. Intesa -3,%.  MontePaschi, in attesa dei conti pubblicati a Borsa chiusa (risultato netto di periodo -1,15 miliardi per l’impatto degli stress test), arretra del 6% come Bper.

E ancora: Banco Popolare perde il 4,2% e  Popolare Milano scende  del  7,3%, Mediobanca -2,5%. 

Balzo di Mediaset +6% dopo i risultati. Anche Moncler +4,1% è in forte rialzo dopo i dati del trimestre. 
Fca sale del 2,2% grazie all’effetto Ferrari: il Ceo Sergio Marchionne ha detto che l’Ipo della casa di Maranello sarà nel secondo o nel terzo trimestre 2015. 
 

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