Condividi

Banche, Antitrust: ridurre il peso delle fondazioni nei capitali

Secondo il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, “i nostri istituti di credito richiedono ulteriori processi di capitalizzazione e l’attrazione di nuovi investitori diversi dalle fondazioni è un aspetto di grande interesse e importanza” – “Bisogna rendere più trasparenti le nomine e i criteri di gestione dei patrimoni delle fondazioni”.

Banche, Antitrust: ridurre il peso delle fondazioni nei capitali

Il peso delle fondazioni bancarie nel capitale degli istituti di credito “è un grande problema e va affrontato con coraggio”. Questa la posizione di Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust, su come rendere più concorrenziale e trasparente il settore bancario italiano.

“Posto che le fondazioni hanno avuto sicuramente un ruolo nella stabilizzazione del nostro sistema finanziario – continua Pitruzzella ai microfoni di Radio Rai 1 -, probabilmente i nostri istituti di credito richiedono ulteriori processi di capitalizzazione e l’attrazione di nuovi investitori diversi dalle fondazioni è un aspetto di grande interesse e importanza”.

Dopo le polemiche nate intorno allo scandalo Mps, il numero uno dell’Antitrust sottolinea che “la Banca d’Italia ha sempre operato in modo assai efficiente, come riconosciuto a livello internazionale, però certamente rimane ancora molto da fare per rendere il settore bancario più concorrenziale e trasparente. In questa legislatura è stata introdotta una norma che ha impedito alle stesse persone di sedere nel Cda di istituzioni bancarie e finanziarie concorrenti. Tuttavia, accanto all’applicazione piena di questa norma, va fatta anche una riflessione seria, come dimostrano anche i fatti di questi giorni, sul ruolo delle fondazioni bancarie”. 

Pitruzzella ritiene che sia necessario agire per “rafforzare i criteri che rendono trasparenti le nomine, sia nelle fondazioni bancarie, sia poi a loro volta nell’esercizio che le fondazioni bancarie fanno nel loro potere di azionisti. Occorre poi rendere trasparenti, tali da garantire la stabilità del patrimonio, i criteri di gestione dei patrimoni delle fondazioni”.

Intanto questa mattina continua il rimbalzo a Piazza Affari di Mps. Già nei primi scambi le azioni dell’istituto sono balzate in testa al Ftse Mib, facendo registrare un rialzo del 3,5%, a 0,2708 euro. In pochissimi minuti sono passati di mano oltre 50 milioni di titoli.

Commenta