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Banca Progetto verso l’Ipo: in autunno sul segmento Star di Piazza Affari. Pronto il pool di banche del consorzio

Nominata come advisor la boutique britannica Stj Advisors. Global coordinator sono Citi, Intesa Sanpaolo e Ubs

Banca Progetto verso l’Ipo: in autunno sul segmento Star di Piazza Affari. Pronto il pool di banche del consorzio

Per Banca Progetto non è più solo un’ipotesi. Il progetto della quotazione, magari verso l’autunno, sta prendendo forma. La “challenger bank” italiana specializzata in servizi per le Pmi e controllata al 54% da Oaktree Capital Management sta scegliendo le banche che l’accompagneranno nell’avventura. Il gruppo guidato da Paolo Fiorentino, d’intesa con l’azionista americano Oaktree Capital Management, secondo il Sole24ore, dopo aver nominato l’advisor finanziario per il processo di quotazione, la boutique di advisory britannica Stj Advisors, in questi giorni ha ristretto il cerchio sui nomi delle banche banche global coordinator: Citigroup, IntesaSanpaolo e Ubs.

L’ipotesi riguarda la vendita di una quota tra il 35% e il 40% da parte dell’azionista Oaktree Capital Management, che manterrebbe comunque una quota di maggioranza e di puntare sul segmento STAR della Borsa Italiana, che richiede alle società un flottante minimo del 35%.

Banca Progetto, utile netto 2023 in crescita del 38%

Banca Progetto ha chiuso il 2023 con un utile netto a 71,9 milioni di euro, in crescita del 38% rispetto ai 52 milioni di euro a fine 2022, un totale attivo pari a 8,5 miliardi di euro e un Cet1 Ratio al 17,4%. L’istituto ha registrato una crescita significativa nella raccolta totale da conti di deposito nei mercati italiani, tedeschi, spagnoli e olandesi, raggiungendo circa 5,3 miliardi di euro al 31 dicembre 2023, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Durante lo stesso periodo, ha concluso quattro nuove operazioni di cartolarizzazione, raccogliendo 1,7 miliardi di euro e portando il saldo totale della raccolta da investitori istituzionali a 2,4 miliardi di euro. Queste operazioni hanno contribuito a consolidare la diversificazione delle fonti di finanziamento della Banca, che ha visto un notevole aumento del personale, passando da 70 a 240 dipendenti nel corso degli ultimi anni.

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