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Banca Ifis e Furstenberg: ricambio generazionale tra gli azionisti di controllo

Ricambio generazionale e trasferimento di azioni nel ramo della famiglia von Furstenberg che controlla Banca Ifis – Cresce il ruolo del giovane Ernesto von Furstenberg che è destinato in futuro a contare sempre di più ai vertici della banca veneta

Banca Ifis e Furstenberg: ricambio generazionale tra gli azionisti di controllo

Ernesto Furstenberg Fassio, figlio dello storico Presidente di Banca IFIS Sebastien Egon von Fürstenberg, diventa azionista di maggioranza di La Scogliera spa (di cui è amministratore delegato) e di conseguenza della banca veneta, di cui La Scogliera è la società controllanteon il 50,5% del capitale. Il passaggio di consegne senza tasse di successione è stato autorizzato dalla Bce il 22 maggio e consiste nel trasferimento al giovane manager, diventato vicepresidente di Banca IFIS un anno fa, della nuda proprietà di 1.130.682 azioni ordinarie di La Scogliera, rappresentative di circa il 51% del capitale sociale e dei diritti di voto connessi. Sebastien Egon von Fürstenberg, che ha fondato Banca IFIS nel 1983, restando per quasi 30 anni al vertice, manterrà comunque una quota del 22,65% del capitale

Ernesto Fürstenberg Fassio è, quindi, il nuovo socio di controllo indiretto di Banca IFIS e manterrà il controllo di La Scogliera per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data del trasferimento. “Ritengo – ha commentato il presidente Sebastien Egon von Fürstenberg – che il momento del passaggio generazionale all’interno di soggetti portatori di interessi molteplici, quali sono le banche e relative controllanti, debba essere affrontato per tempo, quando le persone con più esperienza hanno, come il sottoscritto, ancora voglia e energie per apportarvi valore, affiancando coloro che ne saranno il futuro. Ho fondato Banca IFIS nel 1983, supportandone lo sviluppo e la crescita che la caratterizza e che ha permesso, negli ultimi 25 anni, l’incremento del patrimonio netto di circa 1,5 miliardi e la distribuzione di circa 0,4 miliardi di dividendi”.

“L’esperienza acquisita in questi anni come Ad di La Scogliera – ha aggiunto il figlio Ernesto – mi ha permesso di apprezzare l’importanza di assetti proprietari stabili. La volontà di mio padre di continuare a seguire le attività della holding e di Banca IFIS, garantendo al tempo stesso un graduale ricambio generazionale volto ad affrontare con incisività le sfide del futuro, è la dimostrazione di un pieno impegno della nostra famiglia rispetto allo sviluppo dell’Istituto”. Banca IFIS, controllata da La Scogliera, ha chiuso il 2019 con un utile netto di 123,1 milioni di euro e con un patrimonio netto di 1,54 miliardi di euro.

A breve il cambio generazionale tra gli azionisti di controllo non cambierà nulla in Banca Ifis sul piano operativo ma, se si considera che per aprire le porte board della banca al figlio Ernesto, il presidente Sebastien Egon von Furstenberg non esitò a defenestrare due anni fa l’allora Ad Giovanni Bossi, e che ora si assiste al trasferimento del pacchetto azionario di controllo è evidente che il ruolo del giovane erede è destinato a crescere ai vertici dell’istituto di Mestre.

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