Azioni Campari, quotazioni del titolo CPR in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Campari Spritz

Codice ISIN: NL0015435975
Settore: Beni di consumo non durevoli
Industria: Bevande: alcol


Le azioni di Campari sono quotate alla Borsa di Milano con il ticker CPR.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa di Milano

Descrizione Azienda

Davide Campari-Milano N.V. è un’azienda italiana, con sede di diritto olandese, attiva nel settore della produzione di bevande analcoliche e alcoliche. Campari è stata fondata nel 1860, a giugno 2020, ha spostato la sede legale in Olanda, con la trasformazione della forma societaria in una N.V.(Naamloze Vennootschap, la società per azioni nel diritto olandese) mantenendo la sede fiscale in Italia. La società è tra i leader mondiali del settore. È famosa in tutto il mondo per il suo storico prodotto di punta, il Campari bitter. Produce bevande per aperitvi, bibite analcoliche, liquori, vini e bevande superalcoliche.

Ha un ampio portafoglio con oltre 50 marchi. Tra i principali marchi vi sono: Aperol, Campari, Cinzano, Grand Marnier, Wild Turkey, SKYY Vodka, Crodino, Averno, Cynar, Glen Grant e Zedda Piras.

Il gruppo Campari è presente in oltre 190 paesi nel mondo. Ha 22 impianti produttivi e una propria rete di distribuzione in 22 paesi. Conta più di 4.000 dipendenti. La sede principale è a Sesto San Giovanni.

Campari è quotata alla Borsa di Milano dal 2001. L’azienda è controllata dalla famiglia Garavoglia tramite la Lagfin SCA. I Garavoglia hanno comprato Campari nel 1982 dall’ultimo erede della famiglia.

L‘azionariato, a dicembre 2021, risulta così strutturato:

  • Lagfin SCA (Luca Garavoglia), 53,9%
  • Cedar Rock Capital Ltd (Andrew Brown), 9,96%
  • Azioni proprie, 2,5%

Il restante è dato dal mercato azionario.

Il fatturato nel 2020 è stato di 1.772 milioni di euro ( in calo del 3,8% rispetto al 2019) con un utile netto di 187,9 milioni (-39,1% rispetto al 2019).

L’ultimo dividendo proposto è stato di 0,055 euro per azione, in linea con l’anno precedente.

A ottobre 2021 Campari ha lanciato il piano di partecipazione azionaria diffusa per i dipendenti che permette a chi aderisce di scegliere se ricevere l’1, il 3 o 5% dello stipendio lordo in azioni. Alla chiusura dell’offerta a dicembre 2021, viene comunicato che il tasso di partecipazione dei dipendenti che hanno deciso di aderire al piano è pari al 51,6% di tutti i dipendenti eleggibili.

Lo slogan è «Red Passion».

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Campari è stata fondata da Gaspare Campari a Milano nel 1860 con l’apertura di una distilleria. L’azienda divenne subito nota per il suo iconico bitter. Alla morte di Gaspare la gestione passò ad uno dei figli, Davide Campari, che nel 1896 cambia la denominazione in Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori.

Davide Campari darà grande impulso all’azienda.
Nel 1904 viene aperto lo storico stabilimento di Sesto San Giovanni.

Nel 1910 la società diventa la Davide Campari & C..

Nel 1932 viene lanciato sul mercato il Campari Soda.

Davide Campari muore nel 1936; nel 1943 gli eredi cambiano la denominazione societaria in Davide Campari – Milano S.p.A..

Durante gli anni settanta e ottanta Campari conosce una grande crescita sia in Italia che all’estero.

Nel 1982, l’ultima erede della famiglia Campari vende la Davide Campari – Milano a Erinno Rossi e Domenico Garavoglia che ne diventano proprietari.

Negli anni novanta il gruppo Campari intraprende una politica di sviluppo ed espansione industriale. Comincia ad acquisire diversi marchi del settore.

Nel 1995 compra da Koninklijke BolsWessanen NV, nota come Bols, le attività italiane dei marchi Cynar, Crodino, Lemonsoda, Oransoda, Biancosarti e Crodo.

A settembre 1999 acquisisce il marchio Cinzano dal gruppo Diageo per 106,5 milioni di euro.

Nel 2001 viene quotata in Borsa diventando la più grande IPO dell’anno.

Nel 2002 ottiene la proprietà del marchio Zedda Piras da Sella&Mosca.

Nel 2003 acquisisce dalla Barbero1891 i marchi Aperol, Aperol Soda, Mondoro, Barbieri e Serafino per 222 milioni di euro.

Nel 2004 compra l’azienda di vini italiani Riccadonna per 11,3 milioni di euro.

Nel 2005 apre un nuovo impianto a Novi Ligure.
Acquisisce l’azienda vinicola Teruzzi & Puthod di San Gimignano.

Nel 2006 acquisisce la distilleria e il marchio Glen Grant per 130 milioni di euro.

Nel 2007 Campari acquisisce la tequila Cabo Wabo, creata dal cantante dei Van Halen Sammy Hagar.

Nel 2009 porta a termine l’acquisizione di Skyy Spirits LLC di cui possedeva già delle quote di minoranza. Skyy Spirits verrà ridenominata Campari America. Nello stesso anno fa la sua più grande acquisizione nella storia; compra l’azienda Wild Turkey, detentrice dei marchi Wild Turkey e American Honey per 418,4 milioni di euro.

Nel 2012 acquisisce Lascelles, leader del rum in Giamaica, per 317,3 milioni di euro.

Nel 2014 Campari compra la Fratelli Averna, produttrice dell’omonimo amaro e titolare dei marchi Braulio e Frattina, per 103,75 milioni di euro. In Canada, acquisisce il produttore di whisky Forty Creek Distillery Ltd. per 185,6 milioni di dollari canadesi.

Nel 2015 cede la Casoni Fabbricazione Liquori S.p.A. per 3 milioni di euro e la Enrico Serafino vini per circa 6 milioni di euro.

Nel 2016 rileva il 17,19% della Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml), titolare del marchio Grand Marnier e lancia un’Opa ad un prezzo unitario di 8,05 euro per azione sulle azioni sul mercato.

Nel 2017 ottiene la Bulldog London Dry Gin per circa 82,3 milioni di euro.

Nel 2018 Campari vende per 80 milioni di euro Lemonsoda, Oransoda e il marchio Crodo (non il Crodino) ai danesi di Royal Unibrew. Acquisisce l’azienda Bisquit Cognac dal gruppo australiano Distell per 53,9 milioni di euro.

A dicembre 2019 raggiunge un accordo con Baron Philippe de Rothschild S.A. per rilevare per 60 milioni di euro il suo distributore sul mercato francese Philippe de Rothschild France Distribution (RFD). L’acquisto è perfezionato nel 2020 e la nuova denominazione societaria viene cambiata in Campari France Distribution.

Nel 2020 entra nella società di e-commerce Tannico SPA acquisendo una partecipazione del 49% del capitale sociale per 23,8% mlioni di euro. Compra l’azienda francese Champagne Lallier per 48,3 milioni di euro.

I marchi del Gruppo Campari:

Aperitivi:

  • Aperol
  • Campari
  • Campari Soda
  • Crodino
  • Cinzano Vermouth

Vini – Spumanti – Champagne

  • Lallier
  • Cinzano Asti
  • Mondoro
  • Riccadonna

Superalcolici: Vodka – Rum – Cognac – Brandy – Tequila – Whisky – Gin

  • Bisquit
  • Bickens
  • Bulldog
  • O’Ndina
  • Montelobos
  • Appleton Estate
  • La Mauny
  • Old Smuggler
  • Trois Rivières
  • Wray and Nephew
  • Skyy
  • Cabo Wabo
  • Espolòn
  • Wild Turkey
  • Forty Creek
  • Glen Grant

Liquori – Amari

  • Averna
  • Cynar
  • Dreher
  • Ancho Reyes
  • Frangelico
  • Grand Marnier
  • Ouzo 12
  • Sagatiba
  • Zedda Piras
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