Azioni Amazon, quotazioni del titolo AMZN in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

il Kindle e-reader uno dei prodotti di Amazon

Codice ISIN: US0231351067
Settore: Vendita al dettaglio
Industria: Internet al dettaglio

Le azioni Amazon hanno la loro quotazione sul mercato americano alla borsa di New York (Nasqad) con il ticker AMZN.

Guarda lo storico della quotazione del titolo al Nasdaq

Descrizione Azienda

Amazon.com, Inc. è un’azienda americana che offre una serie di prodotti e servizi tramite il proprio sito. La sua attività principale è la vendita online di libri ma nel corso degli anni ha saputo diversificarsi e oggi vende ogni tipo di prodotto culturale come CD, DVD, fotocamere, giochi video, piccoli elettrodomestici ed offre anche musica in download a pagamento. Produce e vende dispositivi elettronici. Inoltre, tramite il suo sito è consentito l’acquisto e la rivendita di prodotti da venditori e da marketplace di terze parti. È conosciuta da tutti grazie alla sua forte presenza su Internet nel mondo intero. È operativa nella maggior parte del mondo, specialmente in Nord America, e Europa. La maggior parte del suo volume d’affari è realizzato negli Stati Uniti ma Amazon ha saputo conquistare il mondo e la sua attività è molto sviluppata anche in Europa. Ad oggi questa società è uno dei leader mondiali della distribuzione online di prodotti di massa. Tra le controllate dell’azienda troviamo Alexa Internet, A9.com, Internet Movie Database (IMDb), Twitch.tv e ComiXology, Goodreads e Amazon Web Services (AWS). Quest’ultima offre vari prodotti e servizi di cloud computing su un’omonima piattaforma on demand. I principali prodotti sono Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) e Amazon Simple Storage Service (S3), fornendo soluzioni on-demand con caratteristiche di high availability, redundancy e sicurezza. AWS rappresenta per Amazon il 58% dei guadagni totali, rendendola la sua più grande fonte di incassi. Altra società recentemente acquisita è la Whole Foodes Market, Inc. che offre cibo organico e salutare insieme ai beni di prima necessità nei propri negozi.
Amazon ha circa 840.000 dipendenti e centro di smistamento sparsi per il globo.
Il suo slogan è «Work Hard. Have Fun. Make History.»

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Amazon.com Inc. è stata fondata il 5 luglio 1994 da Jeff Bezos. Inizialmente il nome datogli fu Cadabra.com poi cambiato in Amazon dal nome del Rio delle Amazzoni. Fu ufficialmente lanciata nel 1995. La sua sede principale è a Seattle. Amazon.com iniziò come libreria online, ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, fumetti, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora per diversificare le sue attività.

È considerata attualmente la più grande Internet company al mondo. Bezos, oltre ad essere stato eletto uomo dell’anno nel 1999 dal Time Magazine per il suo impegno nel rendere popolare il commercio elettronico, dal 2020 è considerato l’uomo più ricco del pianeta.

La sua sede principale si trova a Beacon Hill, nei pressi di Seattle. In Europa, Amazon ha sedi a Lussemburgo, Monaco di Baviera, Parigi, Bratislava in Slovacchia, Milano. Ha diversi centri di sviluppo del software nel mondo, tra cui Slough ed Edimburgo nel Regno Unito, Dublino in Irlanda, Bangalore, Chennai e Hyderabad in India, Kennewick negli USA, Città del Capo, Iaşi e Bucarest in Romania, Pechino e Shibuya, a Tokyo. Inoltre, ha centri di smistamento e magazzini sparsi per tutto il mondo.
Amazon spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo ma non effettua consegne in Corea del Nord, Siria, Cuba, Iran, Iran e ha restrizioni di consegna in alcuni paesi tra i quali troviamo Arabia Saudita, Bosnia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giappone, India, Israele, Pakistan, Qatar, Singapore e Turchia.

Tra i principali prodotti e servizi dell’azienda troviamo:

  • Amazon Prime e Prime Now è un servizio a pagamento che permette ai clienti di poter usufruire della possibilità di ricevere i propri prodotti acquistati in un tempo di consegna ristretto (uno o due giorni in alcune aree), nonché di altri servizi, sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale.
  • Prime Video è una piattaforma per lo streaming. Amazon punta molto sulla piattaforma e sta ampliando sempre di più la sua offerta arrivando. Sono sempre di più le serie e film originali e ha cominciato ad acquistare anche i diritti per la tramissione live del calcio internazionale (Premier League, Champions League e prossimamente la Serie A) e della NFL americana ( National Football League).
  • Amazon Studio è la divisione di Amazon.com che sviluppa fumetti, film e show televisivi avviato alla fine del 2010. Il contenuto è distribuito attraverso Amazon Video.
  • Amazon Web Services è una piattaforma di cloud computing e servizi web offerti commercialmente su web a partire dal 2002. È la principale fonte di guadagno per la società. I server di Amazon sono offerti alle maggiori società nel mondo. Nel marzo 2006 lancia Amazon S3 un servizio web di memorizzazione. Amazon S3 a giugno 2012 aveva memorizzato più di 10 miliardi di oggetti. Ad agosto 2006 Amazon introduce EC2 (“Elastic Compute Cloud”), una site farm virtuale dove gli utenti possono usare l’infrastruttura ad alta stabilità per “far girare” le proprie applicazioni, come, ad esempio, simulazioni e web hosting.
  • Self publishing Kindle Direct Publishing KDP Amazon, è la piattaforma di self-publishing per ebook di proprietà di Amazon.com
  • Amazon Marketplace, lanciato nel 2001, che permette ai clienti di vendere libri, CD, DVD e altri prodotti sia nuovi sia usati.
  • Kindle è un lettore di libri elettronici , è stato poi lanciato in tutto il mondo a partire da ottobre 2009, inizialmente solo nella versione in lingua inglese; a partire dal 1º dicembre 2011 è disponibile anche per il mercato italiano.
  • “Echo”, è un dispositivo per uso domestico dotato di speaker e microfono che integra all’interno un sistema di intelligenza artificiale, denominato Alexa, che risponde a comandi vocali. È stato lanciato nel novembre 2014. Nel marzo del 2016 la gamma Echo si è ampliata con l’arrivo dei nuovi modelli “Tap” ed “Echo Dot”.
  • Amazon Grocery, lanciato nel 2006, per vendere cibo non velocemente deperibile e articoli casalinghi

Amazon è stata quotata in borsa il 15 maggio 1997, sul NASDAQ con un prezzo iniziale di 18$ per azione. Inoltre, Il 21 novembre 2005 Amazon è entrata nell’indice S&P 500. Durante il 2020, in piena crisi COVID-19, ha raggiunto la quotazione record di 2.474$. Attualmente si attesta sui 3.300$ ad azione.

Inizialmente il piano aziendale non prevedeva di fare profitto per i primi anni e l’azienda crebbe lentamente. Quando però scoppiò la bolla delle dot-com e molte aziende del settore fallirono, Amazon resistette e raggiunse il primo periodo di profitto nel quarto trimestre del 2002, seppur con risultato di soli 5 milioni di dollari. Subite le conseguenze della crisi e dell’esplosione della bolla Amazon ha saputo risollevarsi sviluppando numerosi servizi. Da allora è rimasta sempre in attivo con profitti netti di 35 milioni di dollari nel 2003, 588 milioni nel 2004 e 359 milioni nel 2005. I ricavi continuarono a crescere grazie alla diversificazione dell’offerta e la presenza su un mercato internazionale con 3,9 miliardi di dollari nel 2002, 5,3 nel 2003, 6,9 nel 2004 e 8,5 nel 2005.

La prima acquisizione di Amazon è stata l’Internet Movie Database (IMDb) nell’aprile 1998, che era stato fino ad allora un sito di pubblico dominio e non profit. Comprò successivamente PlanetAll che gestiva un sito di rubrica/agenda/scadenzario basato su web nell’agosto 1998, pagando con 800.000 azioni di Amazon stock. Con la stessa acquisizione Amazon prese anche Junglee.com, una startup specializzata in data-mining con XML, per 1.6 milioni di azioni di Amazon. I due affari insieme furono valutati in circa 280 milioni di dollari del tempo.
Nel 1999 Amazon lanciò Amazon.com Auctions, il suo servizio di aste on line nel marzo 1999 entrando in competizione con Ebay. Questa acquisizione fu seguita dal lancio di un altro servizio di commercio elettronico chiamato zShops nel settembre 1999, che preparò il successo di Amazon Marketplace. Nel 2003 Amazon aveva quasi un milione di associati. Nel giugno 1999 Amazon ha comprato Alexa Internet che si occupa di statistiche sul traffico di Internet. Alexa è anche un motore di ricerca con un servizio di web directory. Nel settembre 2002 Amazon ha lanciato la Amazon Visa Card, presto seguita dal servizio di autenticazione e acquisto facilitato per i clienti Amazon. Nel 2004 Amazon ha acquisito Joyo.com, un sito di e-commerce cinese. Sempre in quell’anno ha lanciato anche a9.com, gruppo specializzato in algoritmi di ricerca (come quello usato per il servizio Search Inside the Book) e altre tecnologie innovative per Internet, come “Find It on the Block” che permetteva di vedere non solo il recapito di un’attività commerciale ma anche la sua foto e le informazioni su altri negozi e attività nella stessa strada. Nel 2005 Amazon acquisisce BookSurge, un’azienda di print on demand. Nel novembre 2005 Amazon aggiunse una funzionalità wiki al database dei prodotti, consentendo a ogni cliente che ha fatto almeno un acquisto di modificare la pagina di un prodotto. Nel gennaio 2006 Amazon stabilisce una collaborazione con SideStep, ditta di ricerche di offerte di viaggio on line, al fine di potenziare questo servizio nella propria sezione dedicata al turismo.

Il 23 novembre 2010 viene annunciata la versione italiana di Amazon.

Nel gennaio 2014 Amazon attiva la spedizione serale che permette di ordinare un pacco entro le 12 e riceverlo entro le 21 dello stesso giorno. Nel luglio 2015 Amazon annuncia il proprio modello di consegna delle merci tramite droni, con l’obiettivo di consegnare i pacchi via drone in soli 30 minuti attraverso sistemi non controllati dall’uomo.

Fa scalpore nel mondo il 16 giugno 2017 l’acquisizione di Whole Foods Market per 14 miliardi di dollari. L’azienda, oltre a realizzare dei supermercati con prodotti di origine controllata e naturale, offre all’interno di alcuni dei suoi supermercati un servizio di takeaway di cibo preparato. Whole Foods Market è un rivenditore di alimenti naturali e di prodotti biologici. L’azienda gestiva circa 500 supermercati tra Canada, Stati Uniti e Regno Unito.

Nel 2020 Amazon invece entra nel capitale di Deliveroo, l’azienda di consegne a domicilio.

Tra i partner di Amazon troviamo Ford con il quale ha stretto un accordo per la creazione di un dispositivo che permetta di controllare la propria auto a distanza; dal 2014 con Samsung per la diffusione di contenuti online tramite i televisori 4K. Nel 2015 ha stretto una partnership con Nintendo per la vendita dei suoi prodotti online.

Gran parte del capitale della società è detenuto da investitori istituzionali tra cui Royal London Asset Management, T.Rowe Price Associated, Vanguard Group, Capital World Investors, Fidelity Management and Research Company, State Street Corporation, BlackRoxk Funds Advisors, Capital Research Global Investors, Baillie Gifford & Co Limited e Jennisson Associate.

Il 2 febbraio 2021 Jeff Bezos annuncia che nel terzo trimestre dell’anno lascerà il ruolo di amministratore delegato ad Andy Jassy, già AD di Amazon Web Services , per diventare direttore esecutivo della società.

Il fatturato nel 2020 è stato di 347.95 miliardi di dollari con un utile netto di 17.38 miliardi.

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