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Autogrill entra in Qatar e si rafforza ad Abu Dhabi

La società fa il suo ingresso nel nuovo scalo di Doha e amplia le attività all’aeroporto di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Autogrill entra in Qatar e si rafforza ad Abu Dhabi

Autogrill, attraverso la controllata HmsHost International, continua la sua espansione nel canale aeroportuale con l’ingresso in Qatar nel nuovo scalo di Doha e con l’ampliamento delle attività all’aeroporto di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Complessivamente la società stima nuovi ricavi per circa 244 milioni di euro. Nel dettaglio, in Qatar, nello scalo hub della compagnia di bandiera Qatar Airways, HmsHost International gestirà in joint venture con Emirates Capital quattro punti vendita che apriranno nella seconda metà del 2016 all’interno dell’Aeroporto Hamad, con ricavi complessivi stimati di oltre 80 milioni di Euro per i sette anni di durata dei contratti.

Ad Abu Dhabi, nell’aeroporto hub della compagnia nazionale Etihad Airways, Autogrill rafforza la propria presenza. Agli otto punti vendita già gestiti, infatti, HmsHost International, sempre in joint venture con Emirates Capital, aggiungerà altri undici punti vendita che fanno parte dell’offerta di ristorazione del nuovo terminal attualmente in costruzione. Si prevede che i punti vendita apriranno entro la fine del 2017. Il valore dei contratti è pari a quasi 164 milioni di euro per una media di sette anni e mezzo di durata degli accordi.

Il Ceo di HmsHost International, Walter Seib, esprime in una nota soddisfazione per i nuovi accordi stipulati: “Questa nuova partnership in Qatar con uno degli aeroporti dalla crescita più rapida dell’area del Golfo e l’accordo per undici nuovi punti vendita ad Abu Dhabi con uno dei nostri partner strategici, rappresentano un significativo traguardo nella nostra strategia di crescita nel mercato mediorientale, dinamico e in rapida espansione”.

In merito all’offerta che si svilupperà all’aeroporto di Abu Dhabi, HmsHost International porterà insegne che hanno già riscosso successo. Si tratta di Wedgewood Tearoom, che reinterpreta il rito del tè pomeridiano; del gourmet deli dalla cura artigianale Jones the Grocer; Urban Food Market, con un’offerta di prodotti F&B freschi nello stile dei mercati; Comptoir Libanais, che offre cucina libanese fast casual; Bottega, per colazioni e aperitivi all’italiana; Outback Steakhouse, ristorante di carne di ispirazione australiana; Puro Gusto, il contemporary concept di caffetteria italiana; la pasticceria francese Fournil de Pierre; il ristorante indiano Masale; il bar sportivo Cricket Sports Club e Juicy Details, che propone succhi freschi.

Per quanto riguarda Doha, i concept proposti sono Burger Federation, che propone hamburger gourmet, Great Eastern Market, che offre street food panasiatico; Spizzico, concentrato su pizza e pasta, e Harvest Market, dove i diversi banchi cucineranno piatti internazionali a base di ingredienti freschi.

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