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Auto cinesi in Italia 2025: ecco i migliori modelli sotto i 30 mila euro

Vendite in crescita e modelli sempre più competitivi: l’avanzata delle auto cinesi in Italia è costante. Quota di mercato al 6% ma in aumento. Ecco i migliori modelli del 2025 sotto i 30.000 euro, da MG a BYD, Leapmotor e altri

Auto cinesi in Italia 2025: ecco i migliori modelli sotto i 30 mila euro

Fino a pochi anni fa erano appena un’ombra nel panorama automobilistico italiano. Oggi, invece, le auto cinesi non solo sono presenti, ma stanno diventando protagoniste. I numeri sono ancora contenuti rispetto ai colossi tradizionali, ma il trend è chiaro: da curiosità di nicchia a scelta concreta per migliaia di automobilisti, la loro ascesa è rapida, silenziosa e ben pianificata. Il motivo? Prezzi aggressivi, design moderni, tanta tecnologia e una gamma in continua espansione. Il tutto condito da un marketing mirato e reti di vendita in crescita.

Secondo gli ultimi dati, nel primo trimestre del 2025 i costruttori cinesi hanno conquistato il 5,8% del mercato italiano, in netto aumento rispetto al 3,7% del 2024 e allo 0,4% del 2021. In soli quattro anni, la loro quota è cresciuta di oltre 15 volte. A certificarlo è il New Brand Observatory di Quintegia, che sottolinea anche come questo fenomeno sia tutt’altro che passeggero.

E non si tratta solo di auto low cost. I brand cinesi si stanno facendo strada in tutti i segmenti: dalle citycar elettriche ai Suv compatti, fino ai primi modelli premium. L’obiettivo è chiaro: conquistare un posto stabile nelle scelte degli italiani. E, a giudicare dalle vendite, la strada imboccata è quella giusta.

Resta però un nodo cruciale da sciogliere: l’affidabilità dell’assistenza post-vendita. Se i grandi marchi europei e giapponesi possono contare su una rete consolidata, i cinesi sono ancora in fase di costruzione. Ma anche su questo fronte, gli investimenti non mancano.

Mg regina del mercato, ma Byd corre veloce

A spingere la crescita delle auto cinesi in Italia sono soprattutto i marchi ormai ben riconoscibili anche dal grande pubblico: Mg – storico brand inglese ma ormai cinese dal 2007 – Byd – ormai definita la grande rivale di Tesla a livello globale – ma anche Chery (con i brand Omoda e Jaecoo), Leapmotor, Dongfeng e la molisana (è di Macchia d’Isernia) Dr Automobiles, che importa e rielabora modelli costruiti in Cina.

Attualmente la protagonista del mercato è Mg, marchio del colosso Saic, che ha trovato terreno fertile in Italia sin dal debutto nel 2021. Nel 2024 ha immatricolato oltre 40mila vetture, con una quota del 2,6%, e nel solo primo quadrimestre del 2025 ha già superato le 20mila unità vendute, segnando un impressionante +56% rispetto all’anno precedente. La Mg Zs, in particolare, è oggi tra le dieci auto più vendute in Italia (al nono posto).

Dietro Mg, ma in netta accelerazione, c’è Byd, leader mondiale nella produzione di veicoli elettrificati. Sbarcata in Italia solo nel 2023, ha già convinto oltre 8.500 clienti, e nei primi mesi del 2025 ha raggiunto l’1% di quota di mercato, grazie anche al successo del Suv plug-in Seal U, primo nella sua categoria per vendite.

Crescono poi anche altri protagonisti della nuova ondata cinese. Chery, attraverso i suoi brand Omoda e Jaecoo, ha totalizzato 5.500 immatricolazioni dal debutto nel 2024, con quasi 3.000 unità solo nel primo trimestre di quest’anno. Leapmotor, sostenuta da Stellantis, è ancora agli inizi ma ha già venduto 865 veicoli tra gennaio e aprile 2025. E Dr Automobiles, forte della sua rete italiana e di una gamma basata su piattaforme cinesi, ha superato le 4.300 unità nello stesso periodo.

E il meglio – o il grosso – deve ancora arrivare. Entro il 2028, ben 27 nuovi marchi automobilistici sbarcheranno sul mercato italiano, e oltre il 90% di questi sarà di origine cinese (tra questi anche Xiaomi con la sua Su7). Il focus? Sempre più orientato verso Suv e crossover, i segmenti oggi più richiesti dagli automobilisti e più redditizi per i costruttori. A fare da filo conduttore sarà l’elettrificazione, con una gamma che punterà soprattutto su motori elettrici e ibridi plug-in, ormai diventati il cuore pulsante della nuova mobilità.

Auto cinesi: ecco i migliori modelli sotto i 30 mila euro

Il successo crescente delle auto cinesi in Italia passa anche – e soprattutto – per il prezzo. Questi marchi riescono a proporre modelli dal design accattivante, ben equipaggiati e tecnologicamente avanzati, mantenendo il listino entro una soglia fondamentale per molti automobilisti italiani: quella dei 30.000 euro (dazi permettendo).

Che si tratti di citycar elettriche, Suv compatti o utilitarie ibride, l’offerta è già ampia e in continua evoluzione. Ecco alcuni tra i modelli più interessanti sul mercato italiano.

MG3: l’utilitaria compatta che strizza l’occhio alla sportività

La nuova Mg3 rappresenta la fusione tra la tradizione del marchio inglese e la spinta tecnologica del gruppo cinese. Si presenta con linee moderne e proporzioni classiche da utilitaria, lunga poco più di 4 metri. Oltre alla versione benzina con motore 1.5 da 115 CV, è ora disponibile una variante full hybrid da ben 195 CV complessivi. La tecnologia di bordo include display touch, sistema MG Pilot con assistenti alla guida e ampia connettività. I prezzi partono da 16.990 euro (benzina) e 19.990 euro (ibrida), candidandola tra le utilitarie più interessanti del momento.

Mg ZS Hybrid+: il Suv da città con tutto di serie

Rimanendo in casa Mg, la Zs Hybrid+ è una delle proposte più solide nella fascia dei suv compatti. Con una lunghezza di 4,32 metri, il motore mild hybrid da 145 Cv e un cambio CVT fluido, è pensata per chi cerca una vettura versatile. A colpire è la dotazione di serie: schermo da 10″, strumentazione digitale, fari full Led, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto. Il prezzo parte da circa 23.500 euro, un’offerta davvero competitiva per un Suv ben costruito e tecnologicamente completo.

Byd Dolphin Surf (o Seagull): l’elettrica urbana con anima crossover

La Dolphin Surf è la risposta di Byd al segmento delle citycar elettriche, ma con un tocco in più. Ispirata alla crossover Seagull cinese, è compatta (3,8 metri), ma offre un passo lungo e tanto spazio interno. Il display da 12,8 pollici domina la plancia, mentre il sistema DiPilot consente una guida assistita di livello 2. Due le varianti di batteria (30,1 o 38,9 kWh), per un’autonomia fino a 350 km. Il prezzo parte da circa 19.000 euro, e punta dritto al cuore degli automobilisti urbani. Pensata per un pubblico giovane e urbano, promette bassi costi di gestione e una guida brillante grazie al motore da 130 kW (177 Cv).

Leapmotor T03: l’elettrica compatta distribuita da Stellantis

Leapmotor T03 è una citycar 100% elettrica, compatta all’esterno (3,62 m) ma sorprendentemente spaziosa all’interno. Ha cinque porte, quattro posti veri e un’autonomia fino a 265 km Wltp (395 in città), grazie alla batteria da 37,3 kWh. Il motore è da 95 Cv, più che sufficiente per l’uso quotidiano. La dotazione include climatizzatore automatico, infotainment touch e assistenza alla guida di base. È distribuita in Italia tramite la rete Stellantis, che crede molto nel potenziale di questo modello per la mobilità urbana. Prezzo di listino: 18.900 euro.

Dongfeng Box: essenziale fuori, smart dentro

Arrivata da poco in Italia, la Box è la citycar elettrica di Dongfeng con una marcia in più. Lunga 4,02 metri, offre soluzioni innovative: i sedili anteriori si reclinano completamente per creare un’area lounge, ideale per le pause o l’attesa. Il motore da 70 kW (95 Cv) è alimentato da una batteria da 42,3 kWh per un’autonomia di 310 km. Lo schermo touch da 12,8″ e gli Adas di livello 2 completano un pacchetto moderno e curato. C’è un solo allestimento, molto completo, proposto a 23.800 euro.

Omoda 5: Suv cinese con ambizioni europee

Omoda 5 è il crossover lanciato da Chery per conquistare l’Europa. Lungo 4,40 metri, si presenta con uno stile sportivo e ben proporzionato. Il motore 1.6 turbo da 197 CV è abbinato a un cambio automatico doppia frizione. Gli interni sono moderni e tecnologici, con una dotazione che include infotainment completo, finiture curate e sistemi di sicurezza avanzati. Il prezzo parte da 27.900 euro.

Emc Yudo: design giovane e autonomia interessante

Emc Yudo è un city-Suv elettrico da 4,04 metri, caratterizzato da un design fresco e accattivante, con inserti color lime e linee affusolate. Ha una batteria da 30 kWh che garantisce fino a 325 km di autonomia, un infotainment intuitivo e spazio sufficiente anche per l’utilizzo familiare. Prezzo di listino: 24.200 euro.

Dfsk Glory 500: il Suv economico per la famiglia

Chi cerca un Suv accessibile può considerare il Dfsk Glory 500, spinto da un motore 1.5 a benzina da 116 CV. Linee semplici, abitacolo spazioso e un buon bagagliaio lo rendono una proposta interessante per le famiglie. Il prezzo parte da 19.990 euro, con una dotazione essenziale ma completa.

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