Condividi

Atlantia vola in Borsa su maxi dividendo e buyback

La società ha annunciato i piani per “nuova Atlantia” alla luce della vendita di Aspi – A disposizione 8 miliardi di euro da destinare alla crescita delle piattaforme – Previsti buyback da 1-2 miliardi e nuova politica sui dividendi

Atlantia vola in Borsa su maxi dividendo e buyback

Pioggia di acquisti su Atlantia che nella seduta di oggi, 15 giugno, vola in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 5,16% a 16,55 euro. A destare l’attenzione degli investitori sono state le comunicazioni della società relative agli indirizzi strategici del gruppo alla luce della vendita di Aspi

“Nel corso di questi mesi abbiamo lavorato per progettare le linee guida di sviluppo della nuova Atlantia che ora si propone come una holding strategica di investimento, con focus sulle infrastrutture di trasporto e sui macro-trend globali, che stanno rivoluzionando il mondo della mobilità”, ha dichiarato Carlo Bertazzo, ceo di Atlantia, aggiungendo che “sarà centrale per noi l’attenzione alle nuove tecnologie, al mondo digitale, alla qualità del servizio e alla sostenibilità. Faremo leva su un portafoglio di asset sinergici, puntando sull’innovazione quale abilitatore di servizi e soluzioni integrate ad alto impatto e valore per gli utenti. Il nostro modello di crescita si fonda – e si fonderà anche in futuro – su alleanze strategiche, di vera e propria partnership, che intendiamo rafforzare e ampliare”.

Con la cessione di Autostrade per l’Italia alla cordata guidata da Cassa Depositi e Prestiti, Atlantia avrà infatti a disposizione 8 miliardi di euro. Una cifra che, secondo quanto annunciato, sarà destinata “a crescita e supporto delle piattaforme del gruppo, cogliendo opportunità a livello internazionale nei settori delle concessioni autostradali e aeroportuali, dei sistemi di pagamento e dei servizi alla mobilità,, a nuove aree d’investimento e al corporate venture capital con la creazione di un fondo con respiro globale”.

La holding ha inoltre fatto sapere che ipotizza di poter lanciare un programma di riacquisto di azioni proprie da 1-2 miliardi di euro e che realizzerà una nuova dividend policy, in base alla quale, sul bilancio 2021, sarà staccata una cedola di 600 milioni. L’ammontare del dividendo, distribuito con cadenza semestrale, crescerà del 3-5% annuo, compatibilmente con il mantenimento di un rating investment grade.

Commenta