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Atlantia più vicina ad Abertis: fondi scettici su proposta Acs

I fondi di investimento cui Acs si era rivolta per partecipare alla contro opa su Abertis avrebbero espresso molti dubbi sulla redditività dell’operazione – Tci avrebbe già declinato l’offerta.

Sembra essere tornata in discesa la strada che porterà Atlantia verso Abertis. In base a quanto scritto oggi dal quotidiano spagnolo Abc, i fondi di investimento interpellati da Acs per partecipare alla contro opa sua società spagnola di trasporto e di telecomunicazioni sarebbero riluttati a sostenere l’iniziativa.

L’azienda guidata da Florentino Perez aveva intenzione includere nell’offerta su Abertis alcuni fondi internazionali, e i loro soldi, tra i quali Tci, Cvc, Kkr e Macquarie.

Secondo quanto riferisce Abc i suddetti fondi al momento sembrerebbero poco intenzionati ad aprire i portafogli, data anche la “mancanza di dettagli nella struttura dell’operazione” che potrebbe essere effettuata dalla controllata tedesca, Hochtief, o tramite un’entità indipendente. “Le difformità esistenti sulla redditività dell’operazione rappresentano il motivo principale per cui diversi fondi di investimento sarebbero riluttanti di fronte alla contro Opa che Acs vorrebbe lanciare su Abertis. Alcuni tra i potenziali investitori, come la britannica Tci, avrebbero già rifiutato un’eventuale partecipazione”.

Atlantia nel frattempo va avanti per la sua strada. Ricordiamo che la società italiana ha offerto 16,13 miliardi di euro, 16,5 euro per azione e attende al momento l’ok del regolatore spagnolo.

A Piazza Affari, Atlantia guadagna attualmente lo 0,5% a 27,05 euro.

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