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Asta Christie’s per la biblioteca del libraio antiquario William S. Reese

Con la ricca combinazione di opere stampate, stampe storiche, opere d’arte e libri con tavole a colori, questa si pone come una delle collezioni più belle visivamente dell’America mai messa all’asta

Asta Christie’s per la biblioteca del libraio antiquario William S. Reese

Christie’s presenta la collezione privata di William S. “Bill” Reese. Bill Reese era rinomato come il più importante mercante-studioso di libri di antiquariato della sua generazione e la sua collezione privata sarà tra le vendite più preziose della stampa americana in oltre 50 anni.

Una serie di aste online e dal vivo a tema si terranno a New York a partire dal 25 maggio e settembre 2022 e i momenti salienti della collezione saranno svelati al pubblico durante la mostra della Christie’s Americana Week dal 13 al 28 gennaio. Le mostre di Christie’s segnano la prima volta in oltre 30 anni che una parte dell’attuale collezione è stata esposta pubblicamente. Con circa 700 lotti, la collezione ha una stima totale dell’asta pre-vendita da $ 12 a $ 18 milioni.

La collezione è evidenziata da una delle sole sei copie registrate di una delle prime edizioni contemporanee della Dichiarazione di Indipendenza, e probabilmente la prima edizione stampata nel New England: la copia Sang-Copley-Reese (stima: $ 1.000.000-1.500.000) . Il Congresso continentale, dopo aver autorizzato la stesura della Dichiarazione e approvato il testo presentato da Thomas Jefferson e dal suo comitato, si è adoperato per assicurare la rapida diffusione del documento storico quando è stato approvato il 4 luglio 1776. La rapida diffusione della Dichiarazione può essere tracciato in modo vivido sui giornali e nelle edizioni bordate dal suo luogo di nascita a Filadelfia nei tredici stati autoproclamati, con la rapidità con cui i corridori espressi e la posta potevano trasportarlo. Il testo della presente copia corrisponde quasi esattamente alla composizione utilizzata per l’edizione stampata nel numero del 16 luglio 1776 dell’American Gazette pubblicata da John Rogers di Salem in collaborazione con Ezekiel Russel. Solo sei copie, inclusa l’edizione attuale, sono esistenti e quattro sono conservate in partecipazioni istituzionali tra cui la Georgetown University, l’Università di Harvard, la Massachusetts Historical Society e il Peabody Essex Museum.

Anche i libri illustrati e illustrati a colori sono riccamente rappresentati. I punti salienti includono le note illustrate di una spedizione attraverso il Messico e la California di John Woodhouse Audubon del 1852; Sketches in North America and the Oregon Territory di Henry James Warre; Hudson River Portfolio di William Guy’s Wall (la prima copia completa del primo numero ad essere all’asta dal 1948); L’opera cromolitografica ancora più rara di Hannah Millard sulle uve da vino della California, la maggior parte delle quali sembra essere stata distrutta nel grande terremoto e incendio di San Francisco del 1906; e opere di storia naturale di John James Audubon, Mark Catesby, George Brookshaw, John Fisk Allen e Daniel Giraud Eliot, tra gli altri.

Documenti storici rari includono l’incisione di Paul Revere di The Bloody Massacre Perpetrated In King Street, Boston, On March 5th 1770, By Party Of The 29th Reg. Boston del marzo 1770 (stima: $ 250.000-350.000) e una copia speciale della prima edizione della Storia della spedizione di Lewis e Clark di Meriwether Lewis nel 1814, che è il resoconto definitivo della più importante esplorazione del continente nordamericano.

Questa copia è in una bellissima rilegatura contemporanea di Boston, attribuita a John Roulstone (stima: $ 100.000-150.000). A Front View of Yale-College e The College Chapel, New-Haven, 1786 di Daniel Bowen, rappresenta il legame significativo di Reese con la sua alma mater ed è la prima visione pubblicata di Yale (stima: $ 70.000-100.000). Anche coloniale ed europeo-americano sono particolarmente ben rappresentati, comprese copie superlative di opere di John Smith, Theodor de Bry, Joshua Scottow, Nathaniel Morton, Louis Hennepin, tra molti altri.

Una rara edizione contemporanea della Dichiarazione d’Indipendenza e dell’incisione di Paul Revere di The Bloody Massacre Perpetrated in King Street, Boston, il 5 marzo 1770. Nella foto sono anche le prime edizioni dei Journals of Congress, The Federalist e The Travels of Lewis e Clark, e un dipinto a olio di Charles Bird King. Credito fotografico: Visko Hatfield

WILLIAM S. REESE (1955-2018) Poche persone hanno contribuito così tanto al campo dei libri rari americani dello studioso, libraio e collezionista William Sherman Reese. Il fondatore dell’omonima William Reese Company di New Haven, nel Connecticut, “Bill” Reese è stato una figura fondamentale nell’antiquariato americano, un uomo la cui competenza e intelletto hanno lasciato un impatto indelebile sia sul suo mestiere che sulle più importanti collezioni di libri rari della nazione. Nato nel 1955, William S. Reese era figlio di William Blaine Reese, un commerciante di Coca-Cola, e Katherine Jackson Reese, la cui famiglia possedeva il quotidiano New Haven Register. Cresciuto in una fattoria di famiglia, il giovane Bill Reese era un ragazzo acutamente intellettuale e intensamente curioso i cui genitori incoraggiavano la sua passione per l’apprendimento. Il padre di Reese era un appassionato di uccelli e dei dipinti ornitologici di John James Audubon. Insieme, si recarono a Baltimora e Filadelfia per acquistare stampe Audubon, un presagio della successiva esperienza di Bill Reese in materia. Nel 1973, Reese è entrato alla Yale University, dove ha iniziato la sua straordinaria traiettoria in libri rari e americani.

Nel 1979, William S. Reese fondò l’azienda di libri di antiquariato che avrebbe definito la sua presenza sul mercato: la William Reese Company, opportunamente situata adiacente al campus della Yale University e alla sua Beinecke Library. Gli interessi e le competenze di Reese arrivarono a comprendere campi come la storia naturale, il governo e la politica, i viaggi, l’esplorazione, la letteratura e i libri a colori che riflettevano la ricca diversità storica dell’esperienza americana. Membro di lunga data dell’Antiquarian Booksellers’ Association of America, della International League of Antiquarian Bookseller, del Grolier Club, del Club of Odd Volumes e dell’Old Book Table, Walpole Society, Reese ha tenuto spesso conferenze sulle sue aree di competenza ad altri commercianti, collezionisti e appassionati di storia americana. Fu un sostenitore particolarmente fervente dell’American Antiquarian Society, di cui divenne membro a soli venticinque anni, così come della sua amata Beinecke Library a Yale. Nel 1998, Reese ha ottenuto ampi consensi per la sua istituzione della Reese Fellowship in the Print Culture of the Americas, che da allora ha assegnato borse di ricerca a oltre 150 studiosi, inclusi studenti e insegnanti delle scuole superiori.

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