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Associazione imprenditori vinicoli, Terenzi nominato presidente

Milanese, trentottenne, Terenzi ha assunto la guida dell’azienda di famiglia nata nel 2001 in seguito alla trasformazione della tenuta in Maremma in una azienda vitivinicola

Associazione imprenditori vinicoli, Terenzi nominato presidente

Federico Terenzi è il nuovo Presidente dell’Associazione dei Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani (AGIVI) l’organizzazione nata nel 1989 per affermare il ruolo della nuova generazione degli imprenditori vitivinicoli, che oggi sono alla guida di alcune delle più importanti aziende italiane. Milanese, trentottenne, Terenzi ha assunto la guida dell’azienda di famiglia nata nel 2001 in seguito alla trasformazione della tenuta in Maremma in una azienda vitivinicola. L’azienda si è rivelata in poco tempo una punta di diamante nella produzione del Morellino di Scansano e un punto di riferimento per l’enolo gia Maremmana, meritandosi numerosi riconoscimenti tra i quali nel 2012 il titolo di “Cantina Emergente dell’anno” dal Gambero Rosso.

Terenzi sarà affiancato dai Vice Presidenti Francesca Argiolas (Argiolas), Stefano Ricagno (Ca’dei Mandorli e Cuvage), Violante Gardini (Cinelli Colombini), Silvia Franco (Nino Franco). Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Giulia Alleva (Tenute Santa Caterina,), Gianluca Garofoli (Garofoli), Enrico Gobino (MGM e Cuvage), Ernesto Rocca (Rocca), Emanuela Tamburini (Az. Agricola Tamburini), Marzia Varvaglione (Varvaglione).

Tra i punti fondamentali del programma del prossimo triennio c’è la volontà di accrescere ulteriormente il legame e gli scambi con l’UIV (Unione Italiani Vini), collaborando sui temi portati avanti dall’Associazione dei Senior, come gli aspetti politico normativi, il commercio internazionale, il marketing associativo e il progetto di Wine in moderation e del bere consapevole. Agivi opera infatti essenzialmente per fornire ai giovani imprenditori cultura e sostegno per creare sistema e filiera perché, si legge nel programma dell’organizzazione “il nostro interlocutore politico legislativo è sempre più l’Europa. Per fare lobbying bisogna conoscersi, saper lavorare assieme, condividere gli stessi obiettivi al fine di negoziare con le Istituzioni le specifiche e precise necessità della nostra categoria.

E’ di questi giorni la notizia che le imprese condotte da giovani rappresentano il 9,8% delle imprese presenti in Italia, e la percentuale sale al 31,1% tra quelle di nuova apertura nel primi nove mesi del 2016. In Italia i giovani i sotto i 40 anni guidano 1.155.000 PMI imprese, il maggior numero in Europa davanti al Regno Unito con 990.100, alla Polonia (988.200), la Romania (902.200), la Spagna (691.100), la Francia (568.900) e la Germania (511.400) su un totale di 24.889.700 presenti nell’Unione Europea per una incidenza del 30%. In Italia dunque i giovani alla guida di imprese sono il doppio che in Germania. “Nonostante le difficoltà economiche c’è in Italia l’esercito di giovani imprenditori più numeroso d’Europa che rischia quotidianamente il proprio futuro nonostante l’evidente gap competitivo che sconta ancora il nostro sistema Paese”, osserva  Maria Letizia Gardoni, delegata nazionale dei giovani di Coldiretti.

Il Presidente UIV, Antonio Rallo, ha così commentato la nomina di Terenzi: “Studieremo insieme – ha detto – un progetto per consolidare e rendere più organico il rapporto tra AGIVI e UIV. Il mondo del vino italiano ha bisogno di nuove idee e di tanta energia per un prospero futuro, proprio quei caratteri che ritroviamo nei giovani di Agivi.”

Il primo appuntamento dove si affiancheranno i due Presidenti sarà il Workshop Agivi programmato per il 7 Dicembre al Forum sul Business del vino “Wine2Wine” a Verona, che tratterà il Tema dei Vitigni Autoctoni.

Pubblicato in: News

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