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Assicurazioni: Minali e Costamagna lanciano nuova Spac

Si chiamerà Revo e mira a raccogliere circa 200 milioni di euro conquistando la leadership nel mercato dei rischi speciali per Pmi e diventano il primo provider di assicurazioni parametriche. A fine maggio lo sbarco in Borsa

Assicurazioni: Minali e Costamagna lanciano nuova Spac

Si chiamerà Revo la nuova Spac assicurativa promossa da Claudio Costamagna, ex presidente di Cassa Depositi e Prestiti, e Alberto Minali, ex direttore generale di Generali e Ceo di Cattolica Assicurazioni.

 “L’obiettivo è creare una spac con focus sul settore assicurativo e raccogliere circa 200 milioni di euro sul mercato di capitali”, ha affermato Minali che ricoprirà il ruolo di Ad della Spac. Il manager ha sottolineato di voler “cambiare il paradigma del settore assicurativo, lanciando una gamma di nuovi prodotti nativi digitali con una maggiore trasparenza”. 

Da un lato lo scopo è quello di conquistare la leadership del mercato italiano dei rischi speciali per le Pmi che vale oltre 1 miliardo di premi, dall’altro quello di diventare il primo provider di soluzioni assicurative parametriche. 

A puntare sull’iniziativa, ha spiegato ancora Minali, tre investitori del calibro di Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e Scor, “che agiscono in qualità di sponsor di altissimo livello dell’iniziativa”, ha detto. Ogni sponsor metterà sul piatto 15 milioni di euro con un lock up di 12 mesi dall’Ipo. 

“È un’iniziativa interessante e particolare” e “un progetto a cui crediamo molto e siamo convinti della sua bontà”, ha aggiunto Costamagna, che sarà presidente della spac.

Già domani 11 maggio le banche apriranno i libri. “L’idea è tenerli aperti per una decina di giorni e quindi andare all’Aim entro fine maggio”, ha aggiunto.

Guardando ai dettagli finanziari, il veicolo detenuto dai promotori investirà oltre 7 milioni di euro, circa il 3,5% del totale della raccolta obiettivo della Spac. I promotori otterranno azioni speciali che non saranno convertite alla business combination, ma solo al superamento di due soglie di prezzo (12,5 euro e 14 euro). Per i promotori è previsto un lock up di 5 anni dalla business combination. 

L’avvio del collocamento, per investitori istituzionali, previsto per l’11 maggio, sarà curato da Intesa Sanpaolo e Ubs, in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner, ed Equita, in qualità di joint bookrunner, NomAd e specialist. L’ammissione al segmento Aim di Borsa Italiana è attesa verso la fine di maggio 2021. 
I promotori si sono comunque impegnati nei confronti degli investitori a promuovere il trasferimento della Spac, post business combination, sul mercato principale di Borsa Italiana. “Riteniamo che il nostro progetto possa essere una soluzione alla carenza di offerta assicurativa a fronte di una domanda costante da parte delle Pmi. Una categoria di imprese che finora non ha trovato un adeguato supporto da parte dei grandi player assicurativi”, ha detto Costamagna.

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