Condividi

Assemblea Terna approva bilancio e dividendo. Donnarumma: “Con guerra necessità di puntare sulle rinnovabili”

Secondo l’Ad di Terna “lo sviluppo della rete elettrica è fondamentale per portare l’Italia verso il net zero”. Nel 2021 ritorno per gli azionisti del 18,8%

Assemblea Terna approva bilancio e dividendo. Donnarumma: “Con guerra necessità di puntare sulle rinnovabili”

L’assemblea degli azionisti di Terna ha dato il via libera al bilancio di esercizio 2021, chiuso con un balzo degli investimenti e un record storico di 37 nuove opere autorizzate dal ministero della Transizione Ecologica e dagli Assessorati regionali, per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro di investimenti, quasi quadruplicati rispetto al 2020. 

Gli azionisti, presenti per il 69,79% del capitale, hanno approvato anche la distribuzione di un dividendo pari a 0,2911 euro per azione, una cifra che rappresenta un rialzo dell’8% rispetto al 2020. Lo scorso novembre, la società che gestisce la rete elettrica nazionale ha pagato un acconto pari a 9,82 centesimi. I rimanenti 19,29 centesimi per azione saranno pagati a giugno. 

I soci hanno dato inoltre il via libera alla nomina del consigliere Qinjing Shen, al piano di incentivazione e l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e alla relazione sulla politica di remunerazione.

Terna ha infine presentato “Cielo Terra Mare”, il nuovo portale immersivo con cui la società racconta i suoi progetti e le attività a favore di un futuro sostenibile e decarbonizzato, attraverso un viaggio digitale in un ecosistema tridimensionale.

Donnarumma: “Sviluppo rete fondamentale per net zero”

“Lo sviluppo della rete elettrica è fondamentale per portare l’Italia verso il net zero”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, parlando all’assemblea degli azionisti.

Il manager ha affermato che la guerra in Ucraina “dimostra come con maggior forza l’Italia deve puntare sui combustibili di cui siamo ricchi, sole e vento”. “Continueremo a investire e a favorire l’indispensabile integrazione delle rinnovabili nella rete nazionale“, ha ribadito il numero uno di Terna, sottolineando il “crescente impegno verso la transizione e l’indipendenza energetica” che l’azienda declina in molti modi diversi. Ad esempio, ha detto, “essere sostenibile vuol dire avere un approccio alle infrastrutture ben integrate nell’ambiente, frutto del dialogo con il territorio e le istituzioni”. 

Innovazione e digitalizzazione al centro del piano industriale

“Nel 2021 ci siamo concentrati sulla messa a terra del piano, che abbiamo aggiornato a marzo dando ulteriore spinta agli investimenti“, ha ricordato Donnarumma. Terna è ora impegnata ad attuare “nuovi collegamenti al paese, che andranno ad aggiungersi alle 26 linee transfrontaliere già attive, che rafforzeranno il ruolo dell’Italia come hub energetico dell’area mediterranea”.

Nei prossimi anni la società sarà sempre più focalizzata sull’innovazione, sia tecnologica che culturale, per la quale sono anche aumentati gli investimenti con l’aggiornamento del piano, arrivando a circa 1,2 miliardi di euro dei 10 miliardi complessivi.

La digitalizzazione avrà un ruolo centrale per abilitare transizione energetica a beneficio dell’intero sistema elettrico”, ha sottolineato, evidenziando che Terna userà sensori, sistemi di diagnostica, droni, robot e realtà aumentata per aumentare l’affidabilità e la resilienza delle reti elettriche.

Il bilancio 2021 e la performance in Borsa

Parlando dei parametri economico-finanziari di Terna, Donnarumma ha detto che  “i dati 2021 hanno segnato un deciso miglioramento rispetto al precedente esercizio”. Il dividendo è stato “in linea con la politica dichiarati al mercato”, mentre è stata notevole la performance in borsa delle azioni.

“Nonostante il perdurare di uno scenario economico complesso legato all’emergenza sanitaria, il titolo Terna ha chiuso il 2021 in positivo a 7,114 euro/azione pari a una performance annua in significativo aumento (+13,82%) rispetto al 2020”, ha spigato il manager, aggiungendo che “Considerando sia la performance di Borsa che l’impatto dei dividendi pagati nell’anno, il titolo Terna ha garantito un ritorno totale per i propri azionisti del 18,8% e il mercato ha dimostrato altresì di apprezzare l’aggiornamento del Piano Industriale, con il titolo che ha ritoccato, proprio nel mese di aprile, i massimi storici raggiungendo 8,26 euro“.

La presidente Bosetti: “Orgoglio per i risultati raggiunti”

Valentina Bosetti, presidente di Terna, ha espresso “orgoglio per i risultati raggiunti”, soprattutto se si considera che “veniamo da due anni molto difficili, prima la pandemia e ora il conflitto” e con una “situazione di incertezza per la crisi in corso“. 

“Il susseguirsi di eventi imprevisti, spesso drammatici, ci ricorda l’urgenza di un’azione lungimirante per rafforzare la resilienza del nostro sistema energetico come elemento cardine della sicurezza del Paese”, ha sottolineato la Presidente di Terna, ricordando anche gli ambiziosi target fissati dall’UE per la riduzione delle emissioni climalteranti. 

“Siamo sempre più essenziali, nel contesto della transizione energetica del Paese e dell’Europa, e a maggior ragione in questa delicata fase”, ha proseguito Bosetti, confermando che Terna contribuirà ad “accelerare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile, anche off-shore, semplificando il più possibile i processi autorizzativi”. 

“Il nostro obiettivo – ha spiegato – è offrire un supporto centrale, strategico, per l’attuazione degli obiettivi di decarbonizzazione”, quelli fissati dal Green Deal europeo (60-70 Gw di eolico e fotovoltaico entro il 2030) e gli obiettivi posti dal Piano nazionale energia e clima (sviluppo di 10 Gw di sistemi di accumulo, idroelettrico ed elettrochimico entro il 2030).

Commenta