Le borse asiatiche sono cresciute per la prima volta in cinque giorni e in mattinata l’indice regionale si avviava a interrompere il più lungo periodo con il segno negativo dallo scorso gennaio. A riportare ottimismo sui listini i verbali della Federal Reserve americana che mostrano un mutamento dell’atteggiamento nei confronti del rischio da inflazione causato dalla continuazione della politica di stimoli.
Sul fronte dei titoli, Fuji Heavy Industries è cresciuta del 3,4% a Tokio, guidando verso l’alto il settore dei prodotti legati ai consumi, il gruppo industriale aumentato di più all’interno del benchmark, l’MSCI Asia Pacific Index. James Hardie Industries ha fatto un balzo in avanti del 2,9% a Sydney dopo che il produttore di materiali da costruzione ha affermato di voler procedere con buy back e con un aumento degli investimenti.
L’MSCI Asia Pacific ha guadagnato lo 0,4%, posizionandosi a quota 139.32, alle 9:27 del mattino a Tokio, prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong. La misura aveva lasciato sul terreno l’1,3% negli ultimi quattro giorni a causa di preoccupazioni sul fronte della crescita economica cinese e dopo che le valutazioni avevano raggiunto i massimi delle ultime sei settimane. Gli economisti prevedono che l’indice della manifattura cinese, che verrà rilasciato oggi, salirà a maggio.
Secondo i verbali, i funzionari della Fed stanno monitorando i progressi in vista dell’obiettivo di raggiungimento della piena occupazione negli Stati Uniti in un momento in cui considerano l’ipotesi di alzare i tassi d’interesse per la prima volta dal 2006. I verbali mostrano anche come i responsabili della politica monetaria si siano detti d’accordo che una comunicazione tempestiva della loro strategia di uscita dalla politica di stimoli e sui tassi d’interesse “aumenterebbe la chiarezza e la credibilità” della politica monetaria Usa. La Fed ha concluso che terrà i tassi d’interesse chiave a un livello vicino allo zero per un “periodo considerevole” dopo la conclusione del programma sui bond.
Il giapponese Topix guadagnava in mattinata lo 0,7 per cento. Bene anche l’australiano S&P/ASX 200 (+0.4%), il sudcoreano Kospi (+0,3%) e il neozelandese NZX 50 (+0,5%).
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