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Ariston punta alla Borsa. Obiettivi: sostenibilità e crescita

Il gruppo del riscaldamento sbarcherà sul mercato Euronext Milan. Aumento di capitale da 300 milioni e vendita di quote da parte degli azionisti

Ariston punta alla Borsa. Obiettivi: sostenibilità e crescita

Nel rinnovato interesse per la Borsa, è in arrivo un’altra quotazione rilevante. E questa volta si tratta di Ariston Holding, produttore di caldaie, pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento. Nelle prossime settimane comincerà quindi un’offerta pubblica iniziale (Ipo) con relativa quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Subordinatamente alle condizioni di mercato e ad altre valutazioni rilevanti.

L’offerta è prevista consistere in: un collocamento riservato di azioni di nuova emissione da parte della società, per un totale lordo prevedibile di circa 300 milioni e in un’offerta secondaria di azioni esistenti detenute dagli azionisti della società, Merloni Holding e Amaranta a diversi investitori istituzionali in varie giurisdizioni, con l’obiettivo di creare un significativo flottante», si legge nella nota. Non ci sarà alcuna offerta al pubblico in nessuna giurisdizione.

Con la quotazione, tra gli obiettivi della società c’è quello di utilizzare i proventi netti derivanti dall’emissione delle nuove azioni di offerta «per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita del gruppo, investire e accelerare la crescita organica, come il digital route to market, le tecnologie e il footprint industriale. E ancora, per finanziare in futuro acquisizioni di imprese, tecnologie e diritti di proprietà intellettuale.

«Sono lieto di annunciare la nostra intenzione di quotare Ariston su Euronext Milan. Con oltre 90 anni di storia, il nostro gruppo si è affermato come un protagonista della sostenibilità unico nel suo genere», ha detto Paolo Merloni, executive chairman di Ariston Group. E ha aggiunto: «Ariston ha una proposta distintiva di prodotti e sistemi rinnovabili e ad alta efficienza, bilanciata in modo unico tra acqua calda e riscaldamento, tra mercati più maturi ed economie emergenti, tra prodotti, sistemi e servizi. Caratterizzata da crescita sia organica sia inorganica». Ha poi concludo: «Grazie alla quotazione a Milano, rafforzeremo il nostro potenziale di crescita, continuando sia il solido percorso di sviluppo organico, sia il potenziale di crescita inorganica grazie a operazioni di fusioni o acquisizioni. Crediamo che Ariston possa giocare, e giocherà, un ruolo chiave nel processo di consolidamento del nostro settore, dando una ulteriore accelerazione a quanto abbiamo realizzato con successo nell’ultimo decennio. Il nostro obiettivo è di essere un player di riferimento di soluzioni per il comfort sostenibile nell’acqua calda e nel riscaldamento”. 

L’ammissione, dunque, migliorerà ulteriormente anche il profilo della società e la riconoscibilità del marchio. Nei progetti dell’azienda, inoltre, c’è la volontà di continuare ad assumere nuove figure professionali.

La società ha nominato Goldman Sachs Bank Europe SE, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking, e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario quali joint global coordinators e joint bookrunners, CC & Soci quale Financial Advisor e BNP PARIBAS, BofA Securities Europe SA, Citigroup Global Markets Europe AG ed Equita SIM in qualità di joint bookrunners. 

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