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Apple verso un accordo con OpenAi per inserire ChatGPT sul prossimo iPhone iOS18. Ma lascia aperta la porta a Google

L’annuncio potrebbe arrivare a giugno in occasione della sua annuale Worldwide Developers Conference. Nella stessa occasione sono attesi altri annunci sull’intelligenza artificiale

Apple verso un accordo con OpenAi per inserire ChatGPT sul prossimo iPhone iOS18. Ma lascia  aperta la porta a Google

La tecnologia legata all’intelligenza artificiale di OpenAI potrebbe essere inserita nei prossimi iPhone. Apple è vicina a un accordo con la società che ha creato ChatGPT e che è entrata nell’orbita Microsoft a suon di investimenti miliardari. Lo scrive Bloomberg citando fonti vicine alla società.

Le due parti, Apple e OpenAi, starebbero limando i dettagli della trattativa per arrivare a integrare le funzioni di ChatGPT sul prossimo sistema operativo di Apple per l’iPhone, ovvero iOS 18 e l’annuncio potrebbe arrivare a giugno in occasione della sua annuale Worldwide Developers Conference. Il titolo Apple ha chiuso le contrattazioni venerd’ al Nyse a 183,05 dollari, in calo dello 0,69%. Calo che è continuato anche durante l’after hours. Bisognerà vedere come aprire domani.

Apple tiene la porta aperta anche con Google

La mossa comunque rientrerebbe in un progetto più ampio volto a portare funzionalità di intelligenza artificiale sui dispositivi. Apple, sostiene ancora Bloomberg, ha avuto contatti anche con Google, la società controllata da Alphabet, per ottenere la concessione della licenza per il chatbot Gemini. I portavoci di Apple, OpenAI e Google hanno rifiutato di commentare tali indiscrezioni.

L’anno scorso, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, aveva dichiarato di utilizzare personalmente il ChatGPT di OpenAI, ma aveva dichiarato che c’era ancora “una serie di problemi da risolvere”. Aveva poi promesso che le nuove funzionalità di intelligenza artificiale sarebbero arrivate nei prodotti Apple. La scorsa settimana, in occasione della pubblicazione della trimestrale, il manager ha dichiarato che il gruppo di Cupertino ha un vantaggio in tema di intelligenza artificiale. “Crediamo nel potere di trasformazione e nella promessa dell’intelligenza artificiale e riteniamo di avere vantaggi che ci differenzieranno nella nuova era, inclusa l’integrazione di hardware, software e servizi di Apple”. Al meeting annuale sono previsti diversi annunci sull’IA, e non a caso i nuovi iPad Air e iPad Pro si basano sul chip M4, studiato appositamente.

Potrebbe essere il ritorno in pole position di Apple a Wall Street

Potrebbe essere un passaggio cruciale: tra i produttori, Apple ha la quota principale del mercato del telefonini di fascia alta, anche se nella capitalizzazione a Wall Street è stata superata da Microsoft. Un accordo tra Cupertino e la società guidata da Sam Altman potrebbe riportare di colpo Apple in pole position.

C’è da aspettarsi che tutto ciò passi sotto la lente dell’Antitrust Usa e non solo. Tutte le società sono già coinvolte in azioni legali: il Dipartimento di Giustizia accusa Apple e Google di aver messo all’angolo la concorrenza sui motori di ricerca, mentre per OpenAI le autorità americane stanno valutando se gli investimenti di Microsoft abbiano violato le norme antitrust.

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