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Apple, i nuovi iPhone arrivano il 9 settembre: ecco cosa sappiamo sul lancio, modelli e prezzi

Il 9 settembre Apple svela iPhone 17, nuovi Apple Watch e altre novità tra AI potenziata e sfide legate ai dazi Usa. L’evento sarà un vero banco di prova per Cupertino. Ecco cosa sappiamo

Apple, i nuovi iPhone arrivano il 9 settembre: ecco cosa sappiamo sul lancio, modelli e prezzi

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: martedì 9 settembre 2025 alle 19:00 ora italiana, Apple terrà il suo attesissimo evento annuale a Cupertino, nello Steve Jobs Theater di Apple Park. Come da tradizione, settembre è il mese in cui l’azienda guidata da Tim Cook svela le novità più importanti, e quest’anno i riflettori sono puntati su iPhone 17, nuovi Apple Watch e – chissà – qualche altra sorpresa. L’invito ufficiale è arrivato ai media con lo slogan “Awe Dropping”, un gioco di parole che evoca stupore e meraviglia.

Apple: perché l’evento di settembre è così importante

Dal 2012 Apple presenta i nuovi iPhone proprio a settembre, trasformando questo appuntamento in uno dei momenti clou dell’anno per il colosso tech, con l’iPhone che resta il prodotto di punta e il principale motore di ricavi dell’azienda. Dal 2020, le presentazioni non si svolgono più dal vivo con i dirigenti sul palco, ma tramite video preregistrati e streaming su apple.com e YouTube, in produzioni dal taglio cinematografico che milioni di fan seguono in tutto il mondo.

Quest’anno, però, la posta in gioco è ancora più alta: i consumatori devono decidere se vale la pena aggiornare il proprio dispositivo in un periodo in cui i budget familiari sono ridotti, mentre gli investitori guardano all’evento come a un test cruciale per capire se Apple è ancora un leader nell’innovazione, soprattutto nell’era dell’intelligenza artificiale.

E le novità non si fermano al 2025: secondo le ultime indiscrezioni di Bloomberg, in occasione del ventennale dell’iPhone nel 2027 Apple sarebbe già al lavoro sul suo primo modello pieghevole.

Apple punta sull’AI con iPhone 17

Il 2025 arriva con una sfida in più: Apple ha rimandato un maxi-aggiornamento di Siri, che avrebbe dovuto competere più da vicino con ChatGpt di OpenAI e Gemini di Google. Nonostante ciò, i conti del trimestre di luglio hanno sorpreso positivamente Wall Street grazie a forti vendite di iPhone.

Cupertino, però, insiste sulla sua visione: lo scorso anno aveva lanciato l’iPhone 16 come “costruito per Apple Intelligence” e ora, con iOS 26, si prepara a potenziare ulteriormente l’integrazione AI, introducendo una nuova interfaccia Liquid Glass e funzioni intelligenti che saranno parte integrante dell’esperienza iPhone 17.

Apple, le novità attese: iPhone 17 super sottile e nuovi modelli Pro

Gli annunci più attesi sono ovviamente quelli legati alla nuova famiglia di iPhone. attesi in quattro varianti. L’iPhone 17 standard adotterà un display più grande da 6,3 pollici a 120 Hz con cornici ridotte, mantenendo le due fotocamere posteriori e un prezzo in linea con iPhone 16 (da circa 979 euro), accompagnato da una tavolozza di colori più ricca, dal classico nero e argento a tonalità tenui come verde, viola e azzurro. 

Gli iPhone 17 Pro e Pro Max punteranno su un design rinnovato con retro in alluminio più leggero e sostenibile, un modulo fotografico squadrato e più ampio e un nuovo Pro Display XDR da 6,3 e 6,9 pollici con rivestimento nano-testurizzato. Il comparto fotografico sarà il più avanzato di sempre, con tripla fotocamera comprensiva di teleobiettivo 8x e una rinnovata app Fotocamera con controlli manuali, spinta dal chip A19 Pro a 3 nm, batteria più capiente e ricarica rapida. Disponibili nei classici argento, nero e oro, arriveranno anche in un inedito colore Orange scuro e in un possibile blu profondo, con prezzi in Italia da circa 1.339 e 1.539 euro.

La novità più attesa, però, è il debutto dell’iPhone 17 Air: il primo design completamente nuovo da anni, più sottile di circa 2 millimetri rispetto agli attuali modelli. Elegante e leggerissimo, riprende la filosofia già vista in prodotti come iPad Air e MacBook Air. Un approccio radicale che punta a conquistare chi cerca estetica e leggerezza, ma che porterà inevitabilmente qualche compromesso: secondo le indiscrezioni, il 17 Air avrà una batteria con autonomia ridotta e sarà dotato di una sola fotocamera posteriore. Sarà proposto in nero, argento, oro e in una nuova variante azzurro chiaro quasi bianco alla luce diretta, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi tra i 1.200 e i 1.250 euro in Italia.

Tutta la nuova gamma monterà fotocamere da 48 megapixel con prestazioni migliorate in condizioni di scarsa luminosità, a conferma della centralità della fotografia nell’esperienza iPhone.

Non solo iPhone: Apple Watch, AirPods e Vision Pro

Il keynote non si limiterà agli smartphone. Apple dovrebbe presentare i nuovi Apple Watch Series 11 e Apple Watch Ultra 3, che porteranno miglioramenti hardware e nuove funzioni pensate per sport e salute. Grande attesa anche per gli AirPods Pro 3, che potrebbero introdurre un’esperienza audio rinnovata, e per le nuove custodie TechWoven, realizzate con materiali più resistenti e innovativi. Non è escluso, inoltre, che Apple colga l’occasione per annunciare aggiornamenti al Vision Pro, il visore di realtà mista, con un incremento della velocità e delle prestazioni.

I flop di Mini e Plus: Apple cambia strategia

Dare un nuovo look all’iPhone potrebbe rivelarsi fondamentale per riaccendere l’interesse in un mercato ormai saturo, dove gli utenti cambiano smartphone quasi solo per necessità. Eppure, non tutte le scommesse di Apple sono state vincenti. L’iPhone Mini è stato ritirato dopo appena due generazioni, segno che il formato compatto non ha conquistato davvero il pubblico. Allo stesso modo, l’iPhone 16 Plus ha avuto un impatto minimo sul mercato: secondo l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities, a luglio 2024 rappresentava appena il 5-10% delle spedizioni totali. Lo stesso analista prevede che la linea Plus sparirà definitivamente nel 2025, lasciando spazio a modelli più mirati alle esigenze del mercato.

Come influiranno i dazi Usa sui nuovi iPhone di Apple?

Oltre alle novità tecnologiche, l’evento si svolgerà in un contesto economico particolarmente delicato. Apple deve infatti fronteggiare i dazi commerciali imposti dal presidente Donald Trump. Tim Cook ha dichiarato che, solo nel trimestre di settembre, l’azienda sosterrà costi aggiuntivi per circa 1,1 miliardi di dollari. Per ridurre la dipendenza dalla Cina, Cupertino ha già spostato buona parte della produzione degli iPhone destinati agli Stati Uniti in India, un passo che le ha permesso di evitare l’impatto diretto dei dazi, dal momento che gli smartphone rientrano tra le poche categorie esentate, anche se la maggior parte delle merci indiane vedrà presto raddoppiare le tariffe doganali al 50%.

Trump ha inoltre lasciato intendere che i prossimi dazi del 100% sui semiconduttori non colpiranno Apple, premiando le aziende che investono sul territorio americano. Non a caso, proprio all’inizio di agosto l’azienda ha annunciato un piano di investimenti da 600 miliardi di dollari per espandere le attività negli Stati Uniti, incluso lo sviluppo di una catena di fornitura domestica per i suoi chip.

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