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Ancelotti sulla panchina del Napoli e la Juve incontra Morata

De Laurentiis congeda Sarri e presenta Carlo Ancelotti, che sarà il nuovo allenatore del Napoli: in quattro lingue il suo saluto ai tifosi – Nel suo staff il figlio e il genero – La Juve incontra Morata e prova a riportarlo a Torino – Inter di nuovo alle prese con il caso Icardi: o rinnova il contratto a cifre più alte o se ne va

Ancelotti sulla panchina del Napoli e la Juve incontra Morata

Il sogno diventa realtà: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Napoli. L’accordo, già nell’aria nella serata di martedì, è stato raggiunto ieri sulla base di un triennale da 6,5 milioni a stagione, comprensivi del suo staff nel quale entrerà anche il figlio Davide e il genero Fulco. Il contratto è già stato firmato, con tanto di annuncio sul sito ufficiale degli azzurri e primissime parole del diretto interessato (“ci vediamo il 9 luglio, sarà un onore condividere la nostra passione per il calcio”).

Una trattativa lampo, decollata non appena De Laurentiis ha capito che Sarri non avrebbe accettato di restare alla guida del club. Il presidente non ha gradito (eufemismo) il tentennare del buon Maurizio e ha deciso di attaccare: contattando (e contrattualizzando) Ancelotti, certo, ma anche salutando il suo attuale allenatore con un tweet che non lascia spazio a dubbi.

“Ci hai regalato prestigio ed emozioni” ha cinguettato Adl, lasciando così Sarri, di fatto, senza squadra. Il tecnico potrà accasarsi altrove (Zenit favorito ma occhio al Chelsea), intanto il Napoli è pronto a tuffarsi in un mercato che, per forza di cose, sarà scoppiettante come non mai. Ancelotti, che ha salutato i tifosi in quattro lingue e che ha presto nel suo staff il figlio Davide e il genero Fosco, è garanzia di grandi nomi, non a caso i rumors si stanno susseguendo senza sosta.

Si parla già di Vidal e Benzema, giocatori dall’ingaggio altissimo (oltre 8 milioni a stagione) ma anche dal feeling assoluto con Carlo, oltre che della conferma di Koulibaly, Milik, Zielinski e Insigne, conditio sine qua non poste dal neo allenatore azzurro. Hamsik e Jorginho invece sono sulla lista dei partenti (sempre che ora non cambino idea), mentre Callejon e Mertens restano in bilico per via di clausole rescissorie tutt’altro che abbordabili (rispettivamente 23 e 28 milioni).

Napoli scatenato dunque, ma anche gli altri non stanno certo a guardare. Lasciando per qualche giorno da parte il Milan (almeno fino alla sentenza Uefa), c’è una Juve che incontra Morata (ieri a pranzo a Milano con Paratici) e sogna Milinkovic-Savic e un’Inter alle prese con l’ennesimo caso Icardi. Wanda Nara è stata piuttosto chiara: o rinnova o se ne va.

La prima ipotesi è comunque nettamente favorita, tanto più che lo stesso Mauro ha più volte chiarito come il suo desiderio si quello di restare a Milano. Nerazzurri alle prese anche con i riscatti di Cancelo e Rafinha, al momento piuttosto lontani: sia il Valencia che il Barcellona hanno già fatto sapere che non faranno sconti sui 35 e 38 milioni già stabiliti in sede di prestito.

La buona notizia invece riguarda Spalletti, a un passo dal prolungamento contrattuale fino al 2021: il summit tra le parti (presenti, oltre al tecnico, Zhang Jr, Ausilio e Antonello) ha prodotto la fumata bianca, con tanto di aumento dello stipendio. Staremo a vedere cosa succederà, intanto però il mercato è esploso e promette di regalarci un’estate davvero rovente.

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