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Amplifon: 2017 da record, utile +58%

Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti convocata per il 20 aprile di distribuire un dividendo pari a 0,11 per azione

Amplifon: 2017 da record, utile +58%

È stato un 2017 da record per il gruppo Amplifon, che ha chiuso l’esercizio con un utile netto in crescita del 58,1%, a 100,6 milioni, mentre i ricavi hanno fatto segnare un +12,5% a cambi costanti, a 1,266 miliardi.

“Questo risultato – si legge in un comunicato – è stato trainato da una forte crescita organica (+6,6%) e dall’ottimo contributo delle acquisizioni (+5,9%), mentre l’impatto dei cambi è stato negativo per lo 0,8%. L’ebitda, al netto degli oneri non ricorrenti, è aumentato del 14,9% attentandosi a 217,5 milioni di euro, con un incremento dell’incidenza sui ricavi di 50 punti base”.

Al 31 dicembre 2017 il free cash flow era pari a 98 milioni di euro, in aumento di 15,5 milioni di euro rispetto al 2016, mentre l’indebitamento finanziario netto, pari a 296,3 milioni di euro, mostra un incremento rispetto ai 224 milioni di euro al 31 dicembre 2016 per effetto delle acquisizioni portate a termine durante l’anno.

Acquisizioni che hanno comportato un esborso pari a 111,5 milioni di euro mentre 36,2 milioni di euro sono stati spesi per acquisti di azioni proprie e 15,3 milioni sono stati distribuiti sotto forma di dividendi. Per quanto riguarda il solo quarto trimestre, Amplifon ha visto i ricavi salire del 13,6% a 364,2 milioni di euro grazie soprattutto a una forte crescita organica (+8,4%) e al contributo derivante dalle acquisizioni (+5,2%), mentre il cambio ha avuto un impatto negativo per il 2,9%.

Il Cda di Amplifon proporrà all’assemblea degli azionisti convocata per il 20 aprile di distribuire un dividendo pari a 0,11 per azione, per un ammontare di euro 24.089.078. Lo stacco della cedola avverrà il 21 maggio 2018 con pagamento a partire dal 23 maggio.

Il cda ha inoltre deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti una proposta di autorizzazione per un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca del piano in corso avente scadenza nell’ottobre 2018. La nuova autorizzazione è richiesta per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data dell’assemblea ed è finalizzata a consentire l’acquisto e disposizione di un numero di nuove azioni che conduca la società, ove la facoltà di acquisto sia esercitata per intero e tenuto conto delle azioni proprie già in portafoglio, a detenere un numero complessivo di azioni proprie non superiore al 10% del capitale sociale. Le azioni proprie attualmente in possesso della Società sono pari al 3,246% del capitale sociale.

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